Oggi, 3 marzo, don Massimo Biancalani, parroco della chiesa di Santa Maria Maggiore di Vicofaro a Pistoia, è stato prosciolto dal GUP di Firenze, Antonio Pezzuti, con la formula ‘il fatto non sussiste‘. Biancalani era accusato di truffa e falsificazione di atto pubblico per aver stipulato contratti di lavoro presuntamente falsi a favore di quattro migranti (uno dei quali giudicato separatamente), ospitati nel centro di accoglienza che ha creato dal 2019 al 2020.
Secondo l’accusa, il sacerdote avrebbe utilizzato questi contratti per ottenere contributi dall’Inps e per agevolare la permanenza di alcuni stranieri in Italia durante i procedimenti legali presso il tribunale di Firenze. Tuttavia, il GUP ha stabilito che non esistevano prove sufficienti a supporto delle accuse, decretando il proscioglimento di Biancalani.