Questa mattina, al Municipio di Montemurlo, il sindaco Simone Calamai ha ricevuto l’assessora regionale all’ambiente e alla protezione civile, Monia Monni, insieme a rappresentanti del Genio Civile regionale e altri funzionari tecnici. L’incontro ha rappresentato un’importante opportunità per fare il punto sugli interventi effettuati a seguito dell’alluvione del 2 novembre 2023 e discutere le azioni future riguardanti il sistema idrografico del Comune.
Interventi sul sistema idraulico: attenzione a Bagnolo e Stregale
Tra i principali argomenti affrontati vi sono stati gli interventi previsti sui torrenti Bagnolo e Stregale, considerati due aree prioritarie per la sicurezza idraulica del comprensorio. Riguardo al torrente Bagnolo, si procederà con la rimozione di parte dei detriti accumulati nel letto del corso d’acqua, al fine di migliorare il deflusso. Per il torrente Stregale, invece, è prevista la creazione di una briglia definitiva a monte, con l’obiettivo di arrestare il trasporto di materiale solido che si accumula nell’alveo, contribuendo così a ridurre i rischi di esondazione.
Questi interventi segnano l’inizio di un piano più ampio e strutturato, fondato sui risultati dello studio idraulico commissionato dalla Regione Toscana. Tale studio, che sarà presentato nel mese di marzo, fornirà un’analisi dettagliata e definitiva delle azioni necessarie per garantire la sicurezza dell’intero sistema idrografico comunale e dar inizio alla fase di progettazione.
Coordinamento istituzionale e priorità
“L’incontro odierno è stato essenziale per aggiornare lo stato di avanzamento dello studio idraulico che la Regione Toscana ha deciso di realizzare, ponendo Montemurlo tra i primi comuni soggetti a un’analisi così approfondita,” ha dichiarato il sindaco Simone Calamai. “Entro marzo avremo una panoramica chiara degli interventi da effettuare, grazie a due studi che procedono in parallelo: quello del Genio Civile sul sistema idrografico e quello di Publiacqua sul drenaggio urbano. Questa sinergia ci permetterà di definire una strategia complessiva per la sicurezza idraulica del territorio.”
Durante l’incontro, la Regione ha confermato il finanziamento di 700 mila euro per l’importante intervento di riqualificazione dell’impianto di sollevamento dell’Agnaccino, realizzato dal Consorzio di Bonifica Medio Valdarno. Si tratta di un intervento di notevole importanza per la sicurezza idraulica, in particolare per la protezione dell’abitato di Oste.
Il sindaco ha anche evidenziato l’importanza di rispettare le tempistiche previste e di collaborare con la Regione Toscana per identificare le opportunità di finanziamento necessarie. “Le risorse rappresentano una sfida cruciale. Abbiamo richiesto al governo un finanziamento per interventi strutturali classificati come ‘lettera D’, per un valore totale di 97 milioni di euro, e speriamo venga accolto al più presto,” ha aggiunto Calamai.
Dialogo con i cittadini e sopralluogo a Bagnolo
Durante la mattinata, si è svolto anche un incontro con il comitato dei cittadini di Bagnolo, che ha fornito un’opportunità di confronto diretto tra istituzioni e comunità locale. L’incontro è stato seguito da un sopralluogo presso il torrente Bagnolo, nella strada per cava Pianali, zona Orti, per esaminare da vicino le problematiche del territorio.
L’amministrazione comunale ribadisce il proprio impegno a garantire la sicurezza idraulica del territorio, affrontando con determinazione le problematiche emerse e collaborando a stretto contatto con Regione, Genio Civile e cittadini per costruire un futuro più sicuro e sostenibile per Montemurlo.
Fonte: Ufficio Stampa
