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Lavori di ristrutturazione nella radiologia dell’ospedale di San Marcello: ripristinate le postazioni di emodialisi

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Nei prossimi giorni prenderanno il via i lavori per l’adeguamento della Radiologia del L. Pacini di San Marcello-Piteglio. Al termine di queste operazioni, il Piot (Presidio Integrato Ospedale-Territorio) della Montagna Pistoiese disporrà di un’area radiologica rinnovata.

I lavori, finanziati attraverso i fondi del PNRR, interesseranno diverse sezioni dell’edificio. La Radiodiagnostica dovrà rimodulare la propria attività, con inevitabili riduzioni temporanee fino al completamento dei lavori.

Resteranno comunque disponibili per gli utenti esterni, prenotabili tramite CUP, gli esami ecografici (7 posti a settimana) e le indagini TC senza mezzo di contrasto (7 posti a settimana).

A questi si aggiungono gli esami che potranno essere effettuati per i pazienti ricoverati e quelli provenienti dal Punto di Primo Soccorso (PPS), i quali avranno accesso anche alla radiografia del torace eseguita a letto con apparecchio mobile.

Sono state adottate misure specifiche per affrontare questa rimodulazione, integrando i percorsi con l’Ospedale di Pistoia per minimizzare il disagio ai pazienti ricoverati o che accedono al PPS.

Durante tutto il periodo di lavori, l’attività della Medicina e dei ricoveri rimarrà invariata, così come il PPS, sempre attivo 24 ore su 24, con una maggiore necessità di collaborazione con il San Jacopo per il trasferimento di alcuni casi.

Questi interventi erano già in agenda da oltre un anno, ma hanno subìto un rallentamento dovuto a questioni tecnico-amministrative.

Per quanto riguarda l’Emodialisi, il 21 gennaio scorso si è verificato un guasto dell’impianto, costringendo il giorno seguente a trasferire i pazienti a Pistoia per garantire l’effettuazione delle sedute di dialisi. È stata quindi richiesta l’installazione di un impianto di osmosi provvisorio, che è stato prontamente messo in opera.

Dopo l’installazione del nuovo componente, sono stati effettuati specifici test microbiologici sull’acqua trattata dall’impianto provvisorio, in conformità con le procedure aziendali a tutela dei pazienti, e questo richiede alcuni tempi tecnici. L’attività di emodialisi al PIOT è ripresa il 18 febbraio.

Siamo stati quindi di fronte a un evento imprevisto e indipendente dalla volontà dell’Azienda, i cui operatori hanno agito rapidamente per risolvere la situazione, seguendo le procedure e le buone pratiche sanitarie.

In generale, i tempi di ripristino sono stati del tutto compatibili con quanto accaduto in situazioni simili in passato.

Attualmente, l’attività di emodialisi presso il PIOT è tornata a pieno regime e non sono previste modifiche nella programmazione futura.

Fonte: Asl Toscana Centro – Ufficio stampa

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