La Zona Logistica Semplificata Toscana è ora operativa: istituito il Comitato di Indirizzo

20 0


È ufficialmente attiva la Zona logistica semplificata Toscana, che offre alle aziende delle aree interessate l’opportunità di beneficiare dei suoi vantaggi. Recentemente, il Ministro per gli Affari europei, il Pnrr e le Politiche di coesione, Tommaso Foti, ha approvato il decreto per la creazione del Comitato di indirizzo, l’organo di gestione della ZLS in collaborazione con la Cabina di regia.

“La nascita del Comitato di indirizzo – ha dichiarato il presidente Eugenio Giani – è un passaggio cruciale per rilanciare la competitività del sistema economico e produttivo della Toscana. La ZLS è concepita per accelerare i tempi di rilascio delle autorizzazioni, attrarre investimenti, sostenere la crescita delle imprese e migliorare la connessione tra le aree portuali e il tessuto industriale della regione.” “Il Comitato – ha aggiunto l’assessore all’economia e al turismo Leonardo Marras – assicurerà un coordinamento efficace delle politiche di sviluppo logistico e industriale, operando in stretta collaborazione con il Dipartimento per le politiche di coesione. Questo lavoro sarà fondamentale per semplificare le procedure amministrative e supportare la creazione di zone franche doganali, creando nuove opportunità per le aziende toscane e per l’attrazione di investimenti esteri, anche grazie all’introduzione di nuovi strumenti, come lo Sportello Unico regionale per la ZLS. L’obiettivo è chiaro: trasformare la Toscana in un punto di riferimento per l’innovazione logistica e la crescita sostenibile, valorizzando le risorse disponibili.”

La composizione del Comitato comprende:
a) il Presidente della Regione Toscana o un suo delegato, che lo presiede;
b) i Presidenti delle due Autorità Portuali che operano nell’area, vale a dire l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale e l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale;
c) un rappresentante del Dipartimento per le Politiche di Coesione e per il Sud della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
d) un rappresentante del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti;
e) un rappresentante del Ministero delle Imprese e del Made in Italy;
f) l’Amministratore Unico del Consorzio industriale locale, ovvero il Consorzio per la Zona Industriale Apuana (ZIA);
g) i Presidenti delle province di Massa Carrara, Livorno, Prato e Pisa in qualità di uditori o loro delegati;
h) il Presidente della Città Metropolitana di Firenze in qualità di uditore o suo delegato;
i) i Sindaci dei comuni di Carrara, Collesalvetti, Campi Bisenzio, Livorno, Massa, Piombino, Pisa, Portoferraio e Prato in qualità di uditori o loro delegati.

Il Comitato di indirizzo ha la responsabilità di svolgere tutte le funzioni previste dal Regolamento di istituzione di Zone logistiche semplificate (DPCM 4 marzo 2024 n.40). Il fine è quello di implementare le funzioni della ZLS, coordinare le procedure insediative (semplificando i processi e riducendo i tempi di risposta alle aziende), garantire un collegamento tra tutti gli enti competenti che operano in tali aree, dalle Autorità di sistema portuale agli enti locali, dalle Camere di commercio al Consorzio ZIA, fino all’Agenzia delle dogane. Senza dimenticare il supporto economico alle imprese, sia direttamente che tramite un regime fiscale agevolato.

Nelle prossime settimane, la Regione procederà a recepire il decreto ministeriale e a organizzare la struttura interna, convocando tutti gli attori del sistema (inclusi soggetti non menzionati nel decreto, come gli interporti essenziali per completare il sistema) per avviare la formazione degli organi politici e tecnici della ZLS e dare inizio all’operatività, avviando un percorso che potrebbe condurre all’istituzione di un unico SUAP (Sportello per le attività produttive) per tutta la ZLS.

Fonte Notizia

Related Post