I Lions donano un kit per il Codice Rosa all'ospedale di Prato: "Solidarietà e sostegno alle vittime di violenza"

I Lions donano un kit per il Codice Rosa all’ospedale di Prato: “Solidarietà e sostegno alle vittime di violenza”

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Un atto di solidarietà e vicinanza verso le vittime di violenza. Questa mattina, il Lions International Distretto 108LA Toscana ha donato all’ospedale Santo Stefano di Prato i Kit per il Codice Rosa, contenenti articoli essenziali per l’igiene personale e un cambio d’abito, concepiti per chi ha bisogno di un’accoglienza immediata in situazioni di violenza.

Il progetto, realizzato in collaborazione con la Regione Toscana, prevede la distribuzione dei kit negli ospedali dell’Asl Toscana centro. La prima consegna si è svolta presso l’ospedale Santa Maria Nuova di Firenze, la seconda oggi a Prato, mentre il 16 settembre sarà la volta del presidio di San Jacopo a Pistoia.

La cerimonia di questa mattina si è tenuta nella Sala Cembalo dell’ospedale Santo Stefano alla presenza della Direttrice sanitaria di presidio e della Rete Ospedaliera, Maria Teresa Mechi. Hanno partecipato anche la responsabile della rete aziendale Codice rosa, Rosa Barone, la referente del nucleo operativo Codice rosa pronto soccorso, Monica Pieraccioli, la responsabile del gruppo referenti intra ospedalieri contro la violenza, Carla Giorni, e il referente per la Medicina di genere nella zona Pratese, Gabriele Grippo.

Per il Lions International Distretto 108LA Toscana erano presenti il Governatore Gilberto Tuccinardi e la vice Governatrice Barbara Becherucci, accompagnati da alcuni presidenti e soci dei Club della zona.

Il service si rivolge a donne, uomini e minori accolti nelle strutture sanitarie tramite il percorso Codice Rosa, prevedendo la consegna di un “Kit” contenente un cambio di biancheria e prodotti per l’igiene personale. A livello regionale, saranno distribuiti 250 kit per adulti e circa 100 set di indumenti e accessori per minori. Tutti i capi, suddivisi per taglie concordate con i responsabili sanitari, saranno raccolti in uno zainetto.

“Il percorso Codice rosa è stato creato per garantire un’accoglienza protetta, immediata e rispettosa per le persone vittime di violenza – afferma la dott.ssa Mechi – La donazione dei kit da parte del Lions International è un supporto prezioso che ci permette di rispondere in modo più umano e concreto ai bisogni di chi arriva in pronto soccorso in situazioni di grande vulnerabilità. È un segnale di attenzione che rafforza la rete di collaborazione tra istituzioni e associazionismo.”

“Con questo service intendiamo dimostrare la nostra vicinanza concreta a chi affronta momenti di estrema fragilità – sottolinea il Governatore Gilberto Tuccinardi – I kit Codice Rosa non sono solo un aiuto materiale, ma un simbolo di rispetto e dignità che vogliamo garantire a ogni donna, uomo o minore vittima di violenza. Il Lions è sempre al fianco delle comunità e questa collaborazione con la Regione Toscana e l’Asl ribadisce il nostro impegno sul fronte sociale.”

“Abbiamo scelto di supportare il percorso Codice Rosa perché rappresenta un modello di accoglienza immediata, attenta ai bisogni delle persone – ribadisce la vice Governatrice Barbara Becherucci – I kit forniscono un cambio d’abito, prodotti per l’igiene personale e piccoli oggetti che diventano strumenti di cura e speranza. Il nostro impegno continuerà anche nei prossimi mesi.”

“La persona che arriva in pronto soccorso a seguito di un episodio di violenza porta con sé una ferita visibile e una invisibile – ha affermato la dott.ssa Pieraccioli – Per questo è fondamentale garantire un’accoglienza integrata, supportata da una rete di professionisti adeguatamente formati. Accoglierla con non solo cure sanitarie, ma anche un gesto di umanità, è un atto di grande vicinanza.”

DATI

Nei presidi ospedalieri dell’Azienda Usl Toscana centro, gli accessi nel 2024 sono stati complessivamente 756, di cui 179 presso l’ospedale di Prato.

Nel complesso, nel 2024 a livello aziendale, il 53,6% dei casi si è trattato di urgenze indifferibili. Nel 2025, nei primi due trimestri, si sono registrati rispettivamente 192 e 191 accessi, per un totale di 383 accessi nel primo semestre.

Dal 16° Rapporto sulla Violenza di genere in Toscana 2024

Nell’ultimo Rapporto sulla violenza di genere in Toscana, risulta che nel 2023 alla rete regionale Codice Rosa delle Aziende sanitarie e delle Aziende ospedaliero universitarie, sono stati registrati 2.302 accessi, di cui 400 di minorenni (nel 2022 gli accessi totali erano stati 2.138, con numeri significativamente inferiori negli anni dal 2019 al 2021).

Nel 2023, rispetto agli accessi degli adulti, la presenza femminile è la più consistente, sebbene registri un punto percentuale in meno rispetto al 2022, con l’81,5%, riportando quella maschile al 18,5%. Anche nei casi di minorenni, la percentuale femminile è superiore rispetto a quella maschile, rispettivamente 56,7% e 43,3%.

Fonte: Asl Toscana Centro – Ufficio stampa

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