Giornate FAI di Primavera: Scopri i luoghi da visitare in Toscana

Giornate FAI di Primavera: Scopri i luoghi da visitare in Toscana

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Il weekend del 22 e 23 marzo segna il ritorno delle Giornate FAI di Primavera, con il suo 33° appuntamento, un evento di grande importanza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico italiano, organizzato dal FAI-Fondo per l’Ambiente Italiano ETS grazie al lavoro instancabile di migliaia di volontari. Saranno disponibili 750 luoghi in 400 città, visitabili con un contributo volontario, grazie all’impegno di 350 Delegazioni e Gruppi FAI attivi in tutte le regioni.

Questa edizione è particolarmente significativa, poiché celebra i cinquant’anni di fondazione del FAI, che attraverso le Giornate FAI di Primavera ribadisce il suo ruolo culturale al fianco delle istituzioni, dei cittadini e per il Paese. Negli anni, oltre 13 milioni di visitatori hanno scoperto oltre 16.290 luoghi aperti in più di 7.000 città, con l’obiettivo di educare il pubblico alla conoscenza, frequentazione e tutela del patrimonio storico, artistico e naturale italiano.

In Toscana, sono previsti 35 luoghi aperti in 10 province, e il programma dettagliato è stato presentato in conferenza stampa dal presidente Eugenio Giani, dalla capo di Gabinetto della presidenza Cristina Manetti e dalla presidente FAI Toscana Rosita Balestri.

“Il FAI – ha dichiarato il presidente Eugenio Giani – ci aiuta a scoprire e valorizzare la bellezza, spesso nascosta, della Toscana. Anche quest’anno, con la 33° edizione, abbiamo 35 luoghi aperti in 10 province da esplorare in un weekend che ci permetterà di conoscere realtà straordinarie. Pensiamo agli itinerari d’arte e bellezza di San Giovanni Valdarno o al castello, alle mura e al borgo di Capalbio. O ancora, ai luoghi ricchi di storia a Lucca, Pisa e Firenze. Il FAI sostiene una Toscana diffusa, ricca di cultura, che attrae i visitatori per la sua bellezza autentica, al di fuori delle rotte turistiche consolidate.”

“Quest’anno, il nostro impegno coincide con il cinquantesimo anniversario della Fondazione, e le Giornate FAI di Primavera rivestono per noi un’importanza fondamentale – ha affermato Rosita Balestri. In Toscana, gli ospiti potranno visitare 35 luoghi eterogenei: ville, palazzi, chiese e luoghi del cuore, offrendo così una scelta ampia ai visitatori. Questi siti, solitamente poco conosciuti e chiusi al pubblico, sono stati aperti grazie al lavoro delle delegazioni e dei gruppi che, con spirito di “civile servizio”, hanno lavorato per rendere possibile questa esperienza. Un ringraziamento particolare va agli Apprendisti Ciceroni che guideranno i visitatori alla scoperta di questi beni, e alla Croce Rossa Italiana per il loro supporto nel buon esito delle Giornate.”

Elenco delle aperture in Toscana:

PROVINCIA DI AREZZO

CORTONA (AR)

CHIESA DI SANTA MARIA NUOVA

La chiesa di Santa Maria Nuova si trova vicino alla celebre porta Colonia di Cortona. La pianta è stata progettata da Giorgio Vasari e completata nel 1610. L’interno ha forma di croce greca, con una grande edicola in pietra serena che ospita l’icona della Vergine nota come Madonna dell’Ellera, risalente ai primi del 1500. Essendo una collegiata, non è sempre accessibile; pertanto, invitiamo tutti a non perdere questa opportunità di vedere questo gioiello di Cortona. Si ricorda che sabato 22 marzo, alle ore 17:30, presso la sala espositiva “Mons Luciano Giovannetti” in via Gino Severini 29, si terrà una mostra di paramenti sacri e un concerto al clavicembalo del maestro Giacomo Benedetti, con la partecipazione del sarto papale Filippo Sorcinelli, che esporrà un piviale e una mitra indossati da S.S. Benedetto XVI.

CHIESA DI SAN NICCOLÒ

Edificata nel 1440 grazie all’intervento di San Bernardino da Siena, la chiesa è passata alla confraternita di San Nicola da Bari, incaricata di fornire annualmente le doti per le ragazze dell’orfanotrofio di Cortona. La confraternita è ancora attiva e si occupa della manutenzione della struttura. Si segnala che sabato 22 marzo, alle ore 17:30, si svolgerà presso la sala espositiva “Mons Luciano Giovannetti” la mostra di paramenti sacri e un concerto al clavicembalo sempre a cura del maestro Giacomo Benedetti.

SANTUARIO SANTA MARIA DELLE GRAZIE AL CALCINAIO

Anche se il Santuario è normalmente aperto solo durante le funzioni, durante queste due Giornate sarà accessibile per tutto il giorno. Nel 2014, il Santuario ha ricevuto 22.314 voti, piazzandosi all’undicesimo posto nel programma nazionale “I Luoghi del Cuore”. Questo straordinario riconoscimento ha permesso di presentare un progetto per la riparazione dei canali fluviali a monte del Santuario, in particolare il cunicolo che attraversa le fondamenta dell’edificio. Sebbene l’intervento sia poco appariscente, è fondamentale per la salvaguardia di questo monumento.

SAN GIOVANNI VALDARNO (AR)

PERCORSO D’ARTE STORIA E BELLEZZA

San Giovanni Valdarno custodisce straordinarie eredità artistiche, da Masaccio al Beato Angelico. Il percorso inizia dal Palazzo d’Arnolfo, simbolo della città e sede di un banco FAI. Qui si può visitare il Museo delle Terre Nuove, che racconta la storia della nascita dei centri valdarnesi. Proseguendo, si incontra la Basilica di Santa Maria delle Grazie e il suo museo, che conserva opere dal XIV al XVIII secolo, tra cui l'”Annunciazione” di Beato Angelico, un capolavoro del Rinascimento. La visita continua nella Basilica di Santa Maria delle Grazie, carica di storia, e nella vicina Chiesa della Santissima Annunziata, che nel Seicento fu ristrutturata in stile barocco. Infine, merita una sosta la Casa-Masaccio, trasformata oggi in Centro per l’Arte Contemporanea, dove si celebra l’eredità del grande pittore rinascimentale e si promuove l’arte moderna. Un itinerario che unisce storia, arte e cultura, immergendo i visitatori nel cuore del Rinascimento fiorentino.

PROVINCIA DI FIRENZE

CAMPI BISENZIO (FI)

PALAZZO BENINI, SEDE DEL MUNICIPIO E TEATRO DANTE

Questa apertura riguarda edifici normalmente adibiti ad attività amministrative o di lavoro, di solito non accessibili al pubblico. Potrete visitare eccezionalmente gli spazi del teatro, non visibili al pubblico, e ammirare, attraverso un percorso storico nel palazzo comunale, la nuova Sala Consiliare, una delle creazioni più interessanti di architettura contemporanea nell’area fiorentina.

FIRENZE

CIMITERO EVANGELICO AGLI ALLORI

La visita al Cimitero Evangelico agli Allori durante le Giornate FAI offre un’occasione unica per esplorare la Firenze che ha affascinato molti stranieri, attratti dalla sua cultura e arte. I monumenti funebri di storici dell’arte, collezionisti, artisti e altri, raccontano la storia di Firenze come culla della cultura. Due appuntamenti speciali sono previsti: il 22 marzo alle 15:00 e il 23 marzo alle 12:00, a cura dell’Arch. G. Gobbi Sica. Il cimitero è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici (linee 6, 11, 36, 37, 39) e si consiglia di indossare scarpe comode.

PALAZZO LENZI QUARATESI – ISTITUTO FRANCESE FIRENZE

Apertura dedicata agli Iscritti FAI con possibilità di adesione in loco.

Visitare Palazzo Lenzi durante le Giornate FAI di Primavera significa immergersi in un luogo dove passato e presente si intrecciano, mescolando architettura e cultura. La visita inizia dal piano nobile, un tempo sede delle sontuose sale di rappresentanza, come dimostra il fregio del Teatrino, ora trasformato in spazio espositivo nella Galleria Pisani. Al secondo piano, la sala di lettura di J. Luchaire conserva l’assetto originale voluto dagli architetti Moreux e Gamberini nella ristrutturazione del dopoguerra. La visita si conclude nella moderna Biblioteca-Mediateca, progettata nel 2015 nello spazio precedentemente occupato da un cortile quattrocentesco. Qui, una grande vetrata forma un legame visivo tra interno ed esterno, simboleggiando un palazzo che continua a dialogare con la città. Un’occasione unica per scoprire un luogo di cultura e innovazione, accessibile esclusivamente per questo evento.

VILLA VITTORIA

Appartenente al patrimonio della Regione Toscana, i visitatori avranno l’opportunità di entrare nella villa, tradizionalmente aperta solo per eventi congressuali, rivivendo l’esperienza di una residenza storica. Sarà possibile osservare le trasformazioni nel corso degli anni, notando i segni e le interpretazioni lasciati dai grandi architetti e designer che hanno lavorato con gli spazi e con le proprietà degli Strozzi di Mantova, dei Contini Bonaccossi e dell’Azienda del Turismo.

L’apertura di Villa Vittoria è resa possibile grazie alla collaborazione con Firenze Fiera Spa.

PROVINCIA DI GROSSETO

CAPALBIO (GR)

CASTELLO DI CAPALBIO

Durante le Giornate FAI, i visitatori potranno esplorare il Castello, un luogo ricco di storia dove le pietre raccontano signorie, battaglie e cambiamenti politici. L’ingresso avviene tramite uno scalone che conduce ai tre piani, dove scopriranno la Sala di Caccia e la Sala Puccini, che conserva un fortepiano realizzato da Conrad Graf, forse suonato dallo stesso compositore, un antico camino e la suggestiva Sala Verde. Ogni ambiente del Castello racconta affascinanti storie del passato, avvolti in un’atmosfera senza tempo.

CHIESA DELLA PROVVIDENZA

La costruzione originale consisteva in una cappella dedicata a un’immagine perduta della Madonna, eretta dai padri Agostiniani nel XV secolo. Alla fine del Settecento, la piccola cappella fu trasformata in un nuovo oratorio, lasciando la cappella quattrocentesca a un livello più basso. Questa cappella presenta un ciclo di affreschi, incorniciati da decorazioni a grottesche, di grande valore e considerati opera della scuola del Pinturicchio. Il Gruppo FAI Maremma ha avviato il progetto “Puntiamo i riflettori” sulla Chiesa della Provvidenza, focalizzandosi in particolare sulla tela della Madonna della Provvidenza (restaurata) e sulla cappellina con gli affreschi quattrocenteschi (in fase di restauro). I visitatori potranno esplorare la Chiesa e ammirare da vicino le opere restaurate.

CHIESA DI SAN NICOLA

La Chiesa di Capalbio si trova nel centro storico della cittadina e presenta affreschi decorativi risalenti a diverse epoche, alcuni dei quali attribuiti a maestri locali. Questi affreschi raffigurano scene di vita di San Nicola, il santo patrono, e ogni dettaglio ha un significato simbolico, riflettendo le credenze e le aspirazioni della comunità. La sua posizione centrale la rende un punto di riferimento importante per i fedeli e un’attrazione per i visitatori interessati alla storia e alla cultura locale.

LE MURA, LA PORTA E IL BORGO DI CAPALBIO

Durante le Giornate FAI, i visitatori accederanno al borgo fortificato attraverso un varco nella cinta muraria esterna. Una volta superato, si troveranno di fronte alla porta principale, incastonata in una torre quadrata e sormontata da un antico portale ligneo. Il percorso proseguirà tra due cerchie di mura in pietra locale: la più interna e alta, di origine medievale, costruita dagli Aldobrandeschi, e quella esterna e bassa, aggiunta tra il XV e XVI secolo per rinforzare le difese del borgo. Lungo il cammino si potranno ammirare vari palazzi storici, tra cui il Palazzetto Nelli, il Palazzo di Giustizia e il Palazzo Ercolani, ognuno con la propria affascinante architettura e storia.

GROSSETO (GR)

CENTRO MILITARE VETERINARIO

La prima tappa sarà al “pino Storico”, piantato alla fine del 1800; proseguendo lungo il Viale Monumentale, scopriremo come era originariamente concepito con alberi di diverse specie e siepi di ligustro, fino a raggiungere il Cancello Storico, dove si possono osservare piante di eucalipto e polloni nati da antiche ceppaie rimaste dopo la gelata del 1985. Si continuerà verso il Glicine Storico, approfondendo le sue origini e caratteristiche. Durante la visita, esamineremo antichi cedri del Libano e allori mentre ci dirigiamo verso l’infermeria. Lungo il percorso, parleremo di platani e storici cipressi. Giunti al museo, apprenderemo la storia del CE.MI.VET. attraverso reperti e documenti esposti, concludendo con un approfondimento sull’impianto boschivo di circa 500 specie autoctone.

PROVINCIA DI LIVORNO

LIVORNO (LI)

PALAZZO DE LARDEREL – TRIBUNALE CIVILE DI LIVORNO

Durante le Giornate FAI di Primavera, avrete l’occasione unica di entrare nel Palazzo de Larderel, uno degli edifici più imponenti ed eleganti di Livorno, senza pari in tutta la Toscana. Questo percorso esclusivo vi consentirà di esplorare ambienti interni normalmente chiusi al pubblico, scoprendo la storia affascinante del Palazzo, intrecciata a quella della città. Attraverso saloni decorati, dettagli architettonici raffinati e storie appassionanti, potrete immergervi in un passato ricco di cultura e arte. Un’opportunità imperdibile per ammirare un gioiello del patrimonio cittadino, accessibile solo durante queste giornate speciali.

PALAZZO DI GIUSTIZIA DI LIVORNO

Durante le Giornate FAI, si potrà accedere a un luogo normalmente chiuso al pubblico, esplorando la storia e l’evoluzione di uno dei palazzi storici di Livorno, situato nel suggestivo quartiere della Venezia Nuova. I visitatori potranno immergersi nell’atmosfera storica di questo edificio, scoprendo la sua architettura e le storie legate al passato della città, un’esperienza unica per apprezzare l’importanza culturale di Livorno.

PORTOFERRAIO (LI)

CHIESETTA DI S. STEFANO ALLE TRANE

Santo Stefano si distingue dalle altre pievi per le sue decorazioni architettoniche, tutte in marmo bianco, tranne una in arenaria. L’abside è una delle più belle tra le chiese romaniche dell’isola, della forma di un perfetto semicerchio e affiancata da arcatelle pensili, decorate con mensole incise con motivi che alternano modanature a teste umane e animali. L’interno è semplice, privo di decorazioni, e il tetto è stato ricostruito negli anni ’70 mantenendo le caratteristiche originali, ovvero soffitti a capriate lignee. È l’unica chiesa romanica dell’Elba di epoca pisana dove si svolgono attualmente funzioni religiose.

PROVINCIA DI LUCCA

BAGNI DI LUCCA (LU)

ANTICHI GIOCHI ALL’EX CASINÒ DI BAGNI DI LUCCA

Oltre a rivisitare la storia secolare del gioco a Bagni di Lucca e del Casinò, i visitatori ammireranno la magnifica facciata neoclassica, progettata dall’architetto Pardini, e i dettagli decorativi degli interni, ricchi di affreschi e stucchi del Diavoletto. All’interno, attraverso un’esperienza interattiva dedicata ai visitatori, si potranno provare i “giuochi” storici con dimostrazioni pratiche a cura dell’Associazione Vicaria della Val di Lima.

SAN CASSIANO DI CONTRONE TRA SCULTURA E MISTERO

Inizieremo dal piazzale antistante la Chiesa di San Cassiano di Controne, ammirando la facciata e il campanile, caratterizzati da un decorativo stile romanico, e tentando di svelare i misteri racchiusi nelle immagini riportate nei bassorilievi e nelle sculture che adornano l’edificio. Varcando il portale istoriato, scopriremo le bellezze custodite all’interno, dalle ricche architetture agli intarsi del pavimento, fino alle opere artistiche e alle sculture lignee.

LUCCA

ARCHIVIO STORICO COMUNALE

Durante le Giornate FAI di Primavera 2025, i visitatori avranno l’opportunità di scoprire la storia dell’Archivio Storico Comunale di Lucca attraverso un percorso esclusivo condotto dalle archiviste. Saranno esposti preziosi documenti, tra cui disegni e planimetrie delle licenze edilizie e fascicoli protocollati fino al 1911. Ci si concentrerà, in particolare, sulle tipologie di documentazione conservata, con un focus sui disegni del 1867 che raccontano l’introduzione dell’illuminazione pubblica a gas a Lucca, un’opportunità rara per esplorare la storia della città.

BORGO E CASTELLO DI NOZZANO

Il percorso guiderà i visitatori attraverso secoli di storia della Rocca di Nozzano: dal sentiero lastricato, che costituiva l’accesso al Castello fino al 1500, si arriva all’arco di accesso dove una lastra di marmo ricorda l’ultima ricostruzione del 1395 per mano di Paolo Guinigi; a sinistra dell’arco si trova il pozzo principale del castello e la Chiesa di San Giuseppe (1790); a destra, il Palazzo della Grancontessa Matilde di Canossa. Il percorso prosegue lungo le fortificazioni del Castello e all’interno delle due torri, mentre si possono ammirare gli antichi orti pubblici. Al numero civico 345 si trova il palazzo della famiglia Turrettini, mercanti, banchieri, giuristi e teologi lucchesi noti per i loro successi in Europa.

CHIESA DI SANTA CATERINA

La visita inizierà all’ingresso della Chiesa di Santa Caterina, dove gruppi di massimo 25 visitatori saranno accompagnati dagli Apprendisti Ciceroni. Le giovani guide descriveranno in dettaglio la parte architettonica e figurativa dei decori interni, offrendo un approfondimento sulla storia e sull’arte della chiesa. Situata nel cuore delle storiche mura di Lucca, a pochi passi dalla Chiesa di Santa Caterina, la visita si estenderà all’edificio costruito nel 1875, parte del complesso ospedaliero Galli Tassi, che sorge sui resti dell’antico convento di Santa Giustina. L’edificio è nelle vicinanze dell’antica Porta San Donato e del Duomo di San Martino, rendendolo un luogo di grande valore storico.

VIAREGGIO (LU)

HANGAR DEL CARNEVALE DI VIAREGGIO

Durante le Giornate FAI di Primavera saranno aperti alcuni hangar dove vengono costruiti e conservati i giganteschi carri del Carnevale. La lavorazione dei carri dura mesi e inizia dall’idea dell’artista, che crea un bozzetto e poi unisce giunchi, legno e fil di ferro per dare vita alla struttura. Questa base viene rivestita di creta e modellata; infine, la cartapesta viene applicata strato dopo strato. I visitatori potranno interagire con artisti e artigiani che danno vita a questi giganti di cartapesta. Questo materiale, inventato a Viareggio nel 1925, è stato fondamentale per creare carri sempre più grandi e artistici.

MUSEO DEL CARNEVALE

Il museo rammenta la storia del Carnevale dal 1873 al 2001, anno di fondazione della Cittadella, attraverso documenti, ricostruzioni tridimensionali e fotografie che mostrano l’evoluzione artistica dell’evento, i luoghi di nascita e crescita del Carnevale e il lavoro dei maestri della cartapesta. Durante le Giornate FAI di Primavera si terrà una visita guidata della Cittadella, del Museo e dell’Hangar 16, dove si possono ammirare pezzi iconici delle costruzioni allegoriche. Questa visita sarà condotta dagli operatori del museo e dagli studenti del liceo Marconi di Viareggio.

PROVINCIA DI MASSA-CARRARA

CARRARA (MS)

UNA CARRARA INEDITA: LE MERAVIGLIE NASCOSTE DELLA CITTÀ

La Chiesa della Madonna delle Lacrime, normalmente chiusa al pubblico, apre eccezionalmente grazie ai recenti restauri che l’hanno riportata al suo antico splendore. Il vicino Palazzo Monzoni, ancora abitato, offre un viaggio nel tempo, attraverso eleganti spazi seicenteschi e barocchi fino a stanze dal fascino anni ’20. Questa apertura è storica, essendo la prima volta che il palazzo sarà accessibile. Anche la Chiesa dei Santi Giacomo e Cristoforo, chiusa dopo il terremoto del 1994 e ristrutturata nei primi anni 2000, sarà visitabile in questa occasione. I tre siti potranno essere visitati solo attraverso il percorso guidato FAI, partendo dalla Chiesa della Madonna delle Lacrime.

PROVINCIA DI PISA

CASCINA (PI)

GLI ORATORI E PIEVE DI CASCINA

La visita, condotta dagli Apprendisti Ciceroni dell’IIS Pesenti di Cascina, mira a far conoscere aspetti poco esplorati della storia e cultura del borgo di Cascina. I partecipanti avranno l’opportunità di ammirare beni normalmente non aperti al pubblico, comprendendone la bellezza e le trasformazioni nel tempo. Un’occasione unica per esplorare il patrimonio storico e culturale di Cascina in una nuova luce.

PISA

CHIESA DI SAN DOMENICO E CORTI

Il percorso sarà un affascinante viaggio nel tempo attraverso una zona delimitata da Corso Italia, via Pascoli e via Turati. Durante il tragitto, scoprirete le trasformazioni che questi luoghi hanno affrontato dalla fine del Trecento alla fine del Novecento, grazie a racconti di protagonisti storici e all’analisi dei beni architettonici. Tra i protagonisti, Chiara Gambacorti, Leonardo Chetoni, primo direttore dell’ospizio di mendicità, e l’architetto Roberto Mariani, che ha contribuito a plasmare l’aspetto attuale delle aree. Gli Apprendisti Ciceroni dell’IIS Pacinotti di Pisa racconteranno la straordinaria vita di Chiara Gambacorti, mentre nel cortile dell’Ospizio, incontrerete Leonardo Chetoni, che parlerà della vita dei ricoverati. Infine, l’architetto Riccardo Ciuti guiderà i visitatori nella scoperta del progetto di Mariani, che ha lasciato un segno indelibile sull’area.

PONTEDERA (PI)

AMEDEI TOSCANA

Apertura riservata agli Iscritti FAI con prenotazione online.

Accolti all’ingresso della fabbrica e accompagnati da personale di Amedei, i visitatori entreranno in un affascinante viaggio tra macchinari e processi produttivi che danno vita ai loro noti prodotti. Al termine del tour, seguirà una degustazione dei prodotti Amedei, offerta per assaporare prodotti di altissima qualità.

PROVINCIA DI PISTOIA

MONTECATINI-TERME (PT)

MONASTERO DELLE BENEDETTINE – MONTECATINI ALTO

Normalmente chiuso al pubblico, ad eccezione della Chiesa, il Convento offre un’immersione nella vita quotidiana di una monaca di clausura, includendo la visita a locali come Refettorio, Chiostro e Cellette, dove si possono ammirare i meravigliosi prodotti del lavoro delle monache, seguendo la Regola di San Benedetto: “Ora et labora”. È anche possibile raggiungere Montecatini Alto con la storica funicolare; i visitatori FAI beneficeranno di una riduzione sul biglietto.

SALONE DELLE FESTE – KURSAAL

Il Kursaal e il suo salone delle feste sono stati chiusi al pubblico per oltre sessant’anni in attesa di riqualificazione, mantenendo gran parte delle strutture murarie e dei decori. Prima dell’inizio del restauro, è stata concessa al FAI la possibilità di mostrare questi antichi spazi nel loro abbandono. La visita rivelerà ambienti poco conosciuti, con tracce di architettura lussuosa e sfarzosa. Una mostra di foto d’epoca accompagnerà la visita, fornendo uno sguardo sul clima di svago dei termalisti all’inizio del XX secolo.

PISTOIA

CHIESA DI SAN LEONE E MURALES DEL GIARDINO DI CINO

Questa “cappella sistina pistoiese” apre le porte eccezionalmente domenica 23 marzo per le Giornate FAI di Primavera 2025. Con 3.459 voti al censimento “I Luoghi del Cuore” nel 2016 (ottavo in Toscana) e successivamente restaurata, la chiesa sarà accessibile grazie ai volontari del Gruppo FAI Pistoia – Montagna Pistoiese. Inoltre, la visita includerà opere di street art nel vicino Giardino di Cino, un progetto di riqualificazione urbana curato dall’associazione pistoiese Spichisi. Sarà possibile scoprire murales di artisti come Johnatan Calugi (2024) e Millo (2018). Il Giardino di Cino rappresenta un legame tra il centro storico e le istanze contemporanee pistoiesi, completando la visita in un dialogo tra arte moderna e memoria storica.

PROVINCIA DI PRATO

PRATO

CONSERVATORIO SAN NICCOLÒ: IL NOVIZIATO RESTAURATO

L’ala del Noviziato, che ospitava un tempo le celle delle novizie, è ora tornata alla vita dopo due anni di restauro realizzati da esperti. Durante la visita guidata al Noviziato, di circa mille metri quadrati distribuiti su tre piani, si potranno ammirare interventi rispettosi degli originali materiali e decori, rendendo questo esempio di come la conservazione di edifici storici possa rispettare la bellezza.

ORATORIO DI SAN BARTOLOMEO IN VIA CAVA

L’oratorio, affettuosamente chiamato “il chiesino” dai pratesi, di solito è chiuso al pubblico. L’accesso all’interno restituisce l’emozione di un luogo di sosta per viandanti e pellegrini. Ha partecipato all’iniziativa “I Luoghi del Cuore 2018′ dal FAI, ricevendo oltre 14.000 firme. Questo risultato ha portato a un finanziamento per restaurare gli affreschi, restituendo la leggibilità delle immagini e preservando la memoria storica.

PROVINCIA DI SIENA

SAN QUIRICO D’ORCIA (SI)

CONVENTO DEI CAPPUCCINI

Alle porte del borgo, il Convento dei Cappuccini si aprirà eccezionalmente al pubblico, presentando opere d’arte e dipinti custoditi dalla famiglia Lemmi di Montegabbione. Grazie a recenti lavori di restauro, gli ospiti potranno ammirare le caratteristiche architettoniche e artistiche del luogo, accessibile solo agli Iscritti FAI e a chi si iscriverà sul posto. Si consiglia di raggiungere il convento a piedi, una passeggiata che consente di godere del contesto naturale circostante.

PALAZZO LEMMI COSPI BILLÒ

Il percorso di visita al Palazzo Lemmi Cospi Billò offre un’esperienza unica nel cuore di San Quirico d’Orcia, attraverso due edifici affacciati su un giardino interno, un tempo area difensiva per le mura castellane. Il giardino, arricchito da piante secolari, è un angolo di tranquillità dove scoprire la storia. L’occasione di esplorare uno degli edifici storici più affascinanti della zona permette anche di apprezzare l’evoluzione architettonica in un contesto ricco di bellezza.

VIGNONI

Il borgo di Vignoni Alto, una perla nella Val d’Orcia, si erge sopra il centro termale di Bagno Vignoni, offrendo panorami splendidi. Raggiungibile solo a piedi, collaborando con il Gruppo Trekking Senese, saranno previste quattro passeggiate per scoprire l’ambiente naturale circostante. Si sconsiglia fortemente di arrivare in automobile, in quanto il borgo non dispone di parcheggi.

Fonte: Regione Toscana – ufficio stampa

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