Due ragazzi di origine marocchina, di 21 e 24 anni, sono stati arrestati con l’accusa di rapina impropria in concorso e resistenza a pubblico ufficiale il 27 febbraio scorso a Prato.
I due, intorno alle 12:30, dopo aver commesso un furto in un centro commerciale, hanno aggredito un addetto alla sicurezza con schiaffi e pugni mentre tentava di fermarli.
Proprio in quel momento, un uomo, un poliziotto in servizio di avvicinamento alla questura, ha notato l’aggressione nel parcheggio. Il suo intervento ha provocato la fuga di uno dei giovani, che aveva uno zaino contenente merce rubata, articoli sportivi dal valore di circa 400 euro. Dall’inseguimento è scaturita una colluttazione e grazie all’arrivo di ulteriori agenti, che hanno utilizzato il taser, il ragazzo è stato fermato e arrestato.
Nel frattempo, il vigilante era riuscito a trattenere l’altro rapinatore, che è stato arrestato poi dal secondo equipaggio della volante intervenuto sul posto.
I due erano già stati denunciati a dicembre scorso per rapina aggravata in concorso. Gli arresti sono stati convalidati e è stata disposta la misura cautelare del divieto di dimora a Prato e provincia.
Per i due, che non erano in regola con il permesso di soggiorno, è stato emesso un ordine del questore di espulsione dal territorio nazionale; per uno di loro, è stato emesso anche un decreto di espulsione dal prefetto.