Durante gli stati generali della montagna di Cutigliano, Fratelli d’Italia, con il responsabile organizzazione Giovanni Donzelli, ha sfruttato l’occasione delle domande dei giornalisti per affermare che “Per noi il nome condiviso” per il candidato del centrodestra alla presidenza della Toscana “è già Alessandro Tomasi. Naturalmente c’è tempo, ognuno vuole fare le proprie riflessioni, ma nel frattempo stiamo continuando a discutere di temi concreti. Ci stiamo occupando di questa regione”.
La domanda è emersa a seguito delle voci riguardanti la presenza del generale Roberto Vannacci all’Abetone. “L’onorevole Vannacci è il benvenuto nella Lega Toscana, ha ottenuto mezzo milione di voti e lo rispettiamo molto. Riteniamo che il suo contributo sia prezioso e ci aspettiamo che presto diventi un tesserato della Lega”, ha dichiarato Luca Baroncini, segretario regionale del Carroccio, dopo il direttivo regionale del partito tenutosi a Firenze venerdì sera. Baroncini ha poi ribadito l’importanza di “Elena Meini”, capogruppo in Regione Toscana, indicata dalla Lega come propria candidata alle Regionali, sottolineando che “sta facendo un lavoro eccellente e la ringraziamo e supportiamo”. Secondo Baroncini, “il clima nel centrodestra è sereno e ci presenteremo uniti alle elezioni Regionali e non solo”, “come nel governo del Paese. Stiamo ragionando su temi e questo è molto positivo, mentre la sinistra è focalizzata solo sulle questioni di campo largo o stretto…”.
Numerosi nomi quindi in gioco, ma anche una reale volontà di convergere verso un nome condiviso.
Il sindaco di Pistoia e coordinatore regionale di FdI, Alessandro Tomasi, designato dal suo partito come candidato governatore della Toscana, ha commentato a margine degli Stati generali della montagna di Fratelli d’Italia: “Ho sempre detto che dobbiamo agire in fretta, che è già tardi” per definire la candidatura del centrodestra alla presidenza della Toscana, “e che deve esserci naturalmente una sintesi anche con gli altri nomi proposti, che sono tutte persone che stimo. Al di là di questa sintesi, stiamo tutti insieme avviando la campagna elettorale, stiamo girando, incontrando i territori, raccogliendo le esigenze e confrontandoci anche con realtà che storicamente non sono dalla nostra parte”.
