Aggressione al personale sanitario all'Ospedale di Pescia: Opi Firenze Pistoia sottolinea l'importanza della vigilanza.

Aggressione al personale sanitario all’Ospedale di Pescia: Opi Firenze Pistoia sottolinea l’importanza della vigilanza.

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«Assistiamo all’ennesimo episodio di violenza nei confronti del personale sanitario: vogliamo ribadire il nostro impegno su questo tema e l’importanza di rimanere vigili e di agire». Così David Nucci, presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche Interprovinciale Firenze-Pistoia, commenta l’aggressione subita da alcuni operatori sanitari avvenuta al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Pescia (PT).

Secondo quanto riportato da una nota della Asl Toscana Centro, l’incidente è avvenuto la sera del 5 gennaio: l’autrice dell’azione sarebbe una giovane di 22 anni, affetta da una doppia diagnosi e con un contesto di fragilità cognitiva, seguita inizialmente dal Servizio per le Dipendenze e, dal 2023, co-gestita dai servizi di salute mentale e dai Servizi Sociali della Società della Salute della Valdinievole – Settore Tutela Minori.

«L’Ordine si è sempre dedicato al tema delle violenze – continua Nucci -. Solo pochi mesi fa abbiamo avuto un incontro con i Prefetti di Firenze e Pistoia per sostenere le esigenze del settore sanitario e unire le forze attorno a un problema evidente. Sottolineiamo l’importanza di vigilare e l’urgenza di aumentare la sicurezza e i controlli negli ospedali, in particolare nei Pronto Soccorso. Questa richiesta è a tutela sia degli operatori sanitari che dei cittadini».

Fonte: Ufficio stampa Opi Firenze-Pistoia

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