Il Forum Donne, che celebra la sua 19ª edizione, è un evento annuale organizzato da Avis Toscana per promuovere la solidarietà e sensibilizzare sulla donazione di sangue e plasma dal punto di vista femminile. Ogni anno, l’incontro si concentra su un tema particolare riguardante i diritti di genere, le pari opportunità e le sfide sociali e culturali che le donne devono affrontare.
L’edizione 2025, Essere Donne, che Impresa. Lavoro e solidarietà al femminile, si svolgerà sabato 8 marzo, dalle 10 alle 13, al Teatro Sala Banti di Montemurlo, in provincia di Prato, e tratterà le disparità di genere nei contesti lavorativi. Si tratta di un argomento di grande attualità, che verrà discusso in un momento di confronto e dialogo.
Nel corso della mattinata, sarà presentato lo spettacolo teatrale Per soli uomini. Bugiardino per maschi inconsapevoli, scritto da Anna Meacci, Daniela Morozzi e Chiara Riondino e diretto da Matteo Marsan. Questo spettacolo, prodotto dall’Associazione teatrale ‘Lo Stanzone delle Apparizioni’, affronta con umorismo il tema delle discriminazioni di genere nel mondo del lavoro, offrendo spunti di riflessione per un cambiamento culturale.
Al termine della rappresentazione, le attrici e i rappresentanti del mondo sindacale e datoriale parteciperanno a un dialogo aperto con il pubblico. La mattinata si concluderà con un brindisi.
L’evento è gratuito e patrocinato dal Comune di Montemurlo, in collaborazione con Cesvot e Avis Nazionale.
“Dedicate questa edizione del Forum Donne di Avis al mondo del lavoro femminile è stata una scelta naturale – dichiara Claudia Firenze, presidente di Avis Toscana – considerando l’urgenza di mettere in atto azioni concrete per affrontare le sfide emerse. Abbiamo deciso di farlo a modo nostro, declinando il tema attraverso riflessioni, ma anche attraverso uno spettacolo appositamente ideato, che stimola la riflessione con ironia e intelligenza.”
La relazione tra lavoro e donazione di sangue e plasma si presenta complicata, come evidenziato dalla ricerca commissionata da Avis Toscana al Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Pisa. Per due mesi, nel 2023, è stato analizzato un campione di 370 ex donatori: i risultati mostrano che quattro dipendenti su dieci hanno smesso di donare.
Dallo studio emerge che l’81% degli ex donatori ha un’occupazione stabile, ma è proprio il lavoro la principale causa che in Toscana impedisce di donare (32% del campione). Anche la mancanza di permessi per donare incide notevolmente, interessando il 6,2% degli intervistati.
Fra i nuovi donatori, le donne sono in costante crescita, tuttavia, le donatrici tendono a smettere di donare con maggiore facilità rispetto agli uomini, in quanto la conciliazione tra vita, lavoro e donazione risulta più difficile per loro.
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