L’amministrazione provinciale ha fornito un aggiornamento sui prossimi interventi pianificati lungo le strade provinciali SP22 Del Porrione e del Terzo, e SP26 Camporcioni, che attraversano i comuni di Pieve a Nievole, Ponte Buggianese e Monsummano Terme per la prima, e Massa e Cozzile e Ponte Buggianese per la seconda. I lavori sono giustificati da criticità urgenti e evidenti che da tempo affliggono la rete stradale. Le lamentele da parte dei cittadini riguardo le precarie condizioni dell’asfalto, che hanno causato danni significativi agli pneumatici dei veicoli, e le preoccupazioni espresse anche dal sindaco Gilda Diolaiuti, sono state riconosciute dalla Provincia sin dall’anno scorso, quando era stata avviata un’azione per ripristinare il manto stradale e garantire le necessarie condizioni di sicurezza per il transito.
Intorno alla metà del 2024, la Provincia di Pistoia ha ottenuto le risorse necessarie per i lavori attraverso fondi ministeriali, per un ammontare di 671 mila euro, che sono vincolate per l’utilizzo nell’annualità 2025. Gli interventi di manutenzione straordinaria includeranno il rifacimento del tappeto di usura e, per alcuni tratti minori, il ripristino dello strato di collegamento sottostante. Nel mese di dicembre, è stata completata la progettazione esecutiva per l’asfaltatura delle due strade, attualmente pronta e in attesa di gara d’appalto.
Tuttavia, a partire dal 21 dicembre dello scorso anno, è entrato in vigore il decreto CAM Strade, che promuove la sostenibilità nelle costruzioni stradali, rendendo obbligatorio l’uso di materiali riciclati e sottoprodotti, con percentuali minime specifiche per le diverse tipologie. Inoltre, l’amministrazione è tenuta a effettuare un adeguamento dei prezzi, operazione avvenuta nel mese di gennaio, necessaria per procedere alla gara dell’esecuzione del progetto.
Una volta completata la revisione dei costi, sarà bandita la gara d’appalto. Al termine delle fasi burocratiche, incluse le verifiche sui requisiti delle imprese vincitrici, si procederà alla firma del contratto e all’affidamento dei lavori. “Purtroppo, per interventi di questo tipo, non esistono percorsi abbreviati,” ha dichiarato la consigliera con delega alla viabilità, Lisa Amidei. “Al contrario, come avviene in caso di movimenti franosi, è possibile intervenire con somme urgenze.”
Pertanto, si prevede che i lavori possano iniziare indicativamente ad aprile 2025, tenendo conto dei tempi burocratici necessari per la conclusione della gara e per i controlli amministrativi. Va notato, inoltre, che l’eventualità di chiudere entrambe le strade mentre si attende l’inizio dei lavori comporterebbe la deviazione del traffico leggero e pesante su strade alternative, che non sono attrezzate per gestire l’alto volume di mezzi, considerando che si tratta di strade residenziali.
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