Stefano Massini è stato nominato direttore artistico del Teatro della Toscana.

Stefano Massini è stato nominato direttore artistico del Teatro della Toscana.

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Stefano Massini è ufficialmente il nuovo direttore artistico del Teatro della Toscana, comprendente i teatri della Pergola, di Pontedera e di Rifredi.

“L’assegnazione di Stefano Massini alla direzione artistica del Teatro della Pergola rappresenta un evento straordinariamente positivo per la promozione e l’iniziativa del Teatro nazionale”. Queste sono le parole del presidente Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, che ha accolto con favore la nomina del celebre drammaturgo resa nota oggi a Palazzo Vecchio dalla sindaca di Firenze, Sara Funaro.

“Massini – ha proseguito Giani, rappresentante della Regione Toscana, ente socio fondatore della Fondazione Teatro della Toscana – è una persona che rispetto profondamente e ho avuto l’opportunità di osservare da vicino l’evoluzione della sua carriera artistica, che lo ha reso un operatore culturale di rilevanza internazionale. È cresciuto a Firenze e in Toscana e nel capoluogo ha dimostrato le sue capacità, la sua competenza e la sua volontà di valorizzare la nostra realtà, che conosce a menadito. Sono certo che la sua leadership unirà l’amore profondo per il territorio e la dimensione nazionale e internazionale che il Teatro merita. La sua opera sarà un grande valore aggiunto per l’intero panorama culturale della nostra regione”.

Durante l’annuncio, la sindaca di Firenze Sara Funaro ha dichiarato: “Un obiettivo che ci siamo sempre prefissati è far sì che la cultura sia accessibile a tutti e sono certa che con Stefano Massini raggiungeremo questo traguardo, portando il teatro della Toscana al di fuori delle sue mura e riportando la città all’interno del teatro attraverso una programmazione di alto livello e un coinvolgimento significativo della comunità: oggi scriviamo una nuova e importante pagina per la cultura della città, dedicata allo sviluppo, al rilancio e alla centralità del teatro”.

“Ringrazio sinceramente Stefano Massini per aver accettato la direzione artistica del Teatro della Toscana, così come tutto il Consiglio di amministrazione e i soci per aver condiviso questa decisione – ha aggiunto Funaro –. Il teatro può e deve fungere da motore di messaggi per il territorio, sostenendo una cultura realmente senza barriere. Stefano Massini porta con sé questi valori nel suo DNA, ha sempre dimostrato forza, entusiasmo e passione per guidarci in questa avventura. Lo ringrazio anche per aver scelto di ridurre il suo compenso del 20%, un gesto che rappresenta un segnale di attenzione e un valore aggiunto significativo”.

La sindaca ha anche lanciato una proposta iniziale, quella di intitolare quattro strade della città “ai quattro registi che hanno segnato la storia del nostro teatro: Orazio Costa, Luca Ronconi, Massimo Castri e Tadeusz Kantor, un primo segnale per sottolineare quanto il teatro sia centrale nelle politiche cittadine e come intendiamo ulteriormente far dialogare comunità e teatro, raccontando i protagonisti anche attraverso questo gesto”.

Massini, presente durante la presentazione a Palazzo Vecchio, ha affermato: “Il tipo di teatro che immagino per Firenze è un teatro che si inserisca nella realtà”. A tale proposito, uno dei primi progetti che desidero realizzare è una grande scuola popolare gratuita di scrittura, aperta a persone di tutte le età, dove ognuno possa sedersi con il proprio quaderno, ascoltare e scrivere qualcosa che ci consegneranno, per raccogliere ‘le storie che la città scrive’”, ha rimarcato, menzionando anche un’altra iniziativa: “un’iniziativa di natura simbolica, ma di grande importanza, contro la violenza sulle donne: all’inizio degli spettacoli, il consueto annuncio di spegnere i cellulari verrà integrato con un messaggio in cui si ricorderà che c’è un numero da contattare, il 1522, che non smette mai di squillare”. Massini si propone di “creare un teatro che guardi ciò che lo circonda, ai cambiamenti di costume e di linguaggio”, ma anche “un teatro che migliori la vita delle persone, un servizio pubblico”. Pertanto, ha espresso l’intenzione di “incontrare tutti gli studenti degli istituti di Firenze e dell’area metropolitana e di Pontedera, e di visitare centri per anziani e biblioteche. Ho anche intenzione di collaborare con il carcere di Sollicciano, con Careggi e il Meyer, affinché il teatro entri nella città; se questo comporterà realizzare uno spettacolo in meno ma consentire un contatto più diretto con la comunità, sarà comunque un investimento ben speso”.

È una notizia luminosa per il mondo della cultura e dello spettacolo: Stefano Massini è il nuovo Direttore Artistico del Teatro della Toscana, che include anche il Teatro Era di Pontedera. La sua visione di portare il teatro nel cuore della città, attraverso laboratori di scrittura gratuiti, spettacoli nei luoghi di cura e incontri con scuole e quartieri, dimostra come la cultura possa diventare un patrimonio collettivo, sia a Firenze che a Pontedera”.

Questo è quanto dichiara il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, commentando la nomina di Stefano Massini a direttore artistico del Teatro Nazionale della Toscana, inclusivo dei teatri della Pergola, di Rifredi e di Era.

“Con Massini – prosegue Mazzeo – ho sviluppato un rapporto di stima e collaborazione nel corso degli anni. Dal premio conferito dal Consiglio Regionale a Palazzo Vecchio, simbolo del suo talento inimitabile e del suo straordinario contributo alla cultura, all’organizzazione di eventi a sostegno delle popolazioni colpite da alluvioni, dove il teatro ha fungito da ponte di solidarietà. E ancora, la sua partecipazione alla Festa della Toscana di quest’anno, che ha arricchito l’evento con la sua sensibilità e visione”.

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