Rendering del progetto del nuovo Stadio di Empoli
“Desideriamo la realizzazione del nuovo stadio, ma vogliamo che venga fatto nel migliore dei modi”. Così ha dichiarato il sindaco di Empoli, Alessio Mantellassi, durante una diretta Facebook il 16 gennaio, in cui ha presentato le richieste di modifica alla proposta dell’Empoli Fc, sottolineando che “è fondamentale garantire trasparenza e correttezza informativa nei confronti di tutti riguardo al percorso in corso”.
Dalla presentazione del progetto avvenuta a luglio 2024, sono emersi comitati di cittadini e un lungo percorso partecipativo promosso dal Comune, che ha coinvolto molti residenti e stakeholder nell’autunno scorso. I frutti di questi incontri, contatti con commercianti e associazioni sportive, hanno portato a modifiche che ora l’amministrazione presenta, aprendo un nuovo capitolo con la delibera di indirizzo del 15 gennaio approvata dalla giunta e dal sindaco.
Mantellassi: “Speriamo di arrivare a una sintesi soddisfacente per tutti”
“Come annunciato nei mesi scorsi, abbiamo esaminato ogni proposta riguardante il project financing, tenendo conto anche di quanto discusso durante gli incontri di StadioInsieme”, ha spiegato Mantellassi. “Abbiamo elaborato un provvedimento di sintesi su cui l’Empoli Fc dovrà riflettere e adattare la propria proposta. Siamo convinti che queste modifiche rendano il progetto maggiormente integrato nella città e rispondano a molte delle questioni sollevate. Сon riferimento alla sostenibilità economica complessiva, proponiamo aggiustamenti per migliorare la viabilità, il mercato, l’offerta sportiva, i parcheggi e una maggiore tutela del quartiere. Confido si possa giungere a una sintesi che sia più che soddisfacente per le parti, dato che l’amministrazione ha ascoltato 250 persone in 90 giorni di eventi. Continueremo a lavorare con determinazione per il bene di tutta Empoli”.
Richieste principali, in parte anticipate al termine del percorso “StadioInsieme”, includono la creazione di un nuovo parco nel sussidiario, il miglioramento della viabilità, l’aumento dei parcheggi, la riqualificazione del PalAramini a carico dell’Empoli Fc e la permanenza nell’area del mercato settimanale. Alcuni di questi punti, e quelli detagliati in seguito dall’amministrazione, erano stati sollevati dal Comitato Serravalle, riguardanti dal palazzetto dello sport alla viabilità, e dal Comitato “stadio sì ma non così”, che ha recentemente concluso i suoi incontri con i gruppi politici del Consiglio comunale, ribadendo le proprie preoccupazioni.
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Un ringraziamento ai cittadini che hanno partecipato al percorso partecipativo: “abbiamo raccolto i principali suggerimenti”, afferma il sindaco, “ed inserito le valutazioni dell’amministrazione. Successivamente, i quattro dirigenti del Comune hanno esaminato la proposta in dettaglio, evidenziando i punti su cui è necessario intervenire”. In vista della Conferenza dei servizi preliminare, la data è da definire, “abbiamo lavorato per essere pronti”. Mantellassi aggiunge che “nel documento si sottolinea che la proposta dell’Empoli dovrà essere sottoposta a verifica di conformità con le normative vigenti”.
Esercizi di vicinato. Nella delibera si afferma che è opportuno che il soggetto realizzi “all’interno della sagoma dello Stadio Castellani, spazi da adibire a uffici, auditorium, esercizi di vicinato e una media struttura di vendita” “per garantire un equilibrio economico-finanziario dell’iniziativa e promuovere la valorizzazione del territorio sotto aspetti sociali, occupazionali, ed economici”. Detto ciò, l’amministrazione accoglie l’istanza del percorso partecipativo che richiede una riduzione dei 23 esercizi di vicinato previsti.
Sussidiario. L’amministrazione esprime una valutazione negativa sull’idea di edificare un immobile a destinazione turistico-ricettiva nell’area del campo sussidiario. Viene preferita l’opzione di riservare l’area a uno spazio pubblico per attività collettive o verde pubblico. L’amministrazione si dimostra disponibile a considerare la cessione di proprietà pubbliche alternative, situate in aree più idonee. “Ritengo che questa nuova definizione conferisca nuovamente uno spazio agli empolesi, di proprietà pubblica e accessibile a tutti, sia estremamente importante”, commenta Mantellassi, “offrendo così ai proponenti l’opportunità di realizzare un albergo o un’altra struttura che dia solidità economica al progetto in un’altra località”.
Viabilità, parcheggio e PalAramini. L’amministrazione chiede che l’Empoli Fc si assuma gli oneri finanziari per cinque interventi: la rotatoria tra viale delle Olimpiadi e via di Serravalle a San Martino (già prevista nel Piano triennale delle opere pubbliche), la rotatoria tra via Guido Monaco e via Francesco Berni, la manutenzione straordinaria del ponte sull’Orme di via Bisarnella, il riammodernamento del PalAramini e la sistemazione del parcheggio esistente nel parco di Serravalle.
Mercato settimanale. Rimane ferma la volontà dell’amministrazione di mantenere l’area del mercato settimanale intorno allo stadio, salvo la possibilità di riorganizzare la disposizione dei banchi a beneficio di ambulanti, residenti e cittadini. In merito, l’amministrazione si riserva di avviare un ulteriore incontro con la categoria.
Canoni e imposte. L’amministrazione considera opportuno che il soggetto proponente corrisponda al Comune un canone annuale e che venga pagata la fiscalità, comprese le imposte comunali, per le porzioni dello stadio destinate a uso commerciale e direzionale.
Area giochi di fronte allo stadio. Nell’area compresa tra il pattinodromo e il parcheggio in via della Maratona, il Comune richiede la creazione di un’area attrezzata per attività sportive, specificamente un playground per il basket urbano. La necessità di incentivare lo sport all’aperto era emersa nel percorso partecipativo.
Carlo Castellani. Sulla preservazione della toponomastica dello stadio, l’amministrazione afferma che il nome dello stadio rimarrà invariato.
Monitoraggio dei lavori. Fino al termine delle opere, il Comune chiede all’Empoli FC di collaborare, in caso si avvii il progetto, per redigere un calendario di incontri tra il Comune di Empoli e il soggetto proponente per riferire sul cronoprogramma. Questo servirà a realizzare un monitoraggio costante del cantiere, riducendo al minimo i disagi e costituendo un tavolo specifico per il mercato. La determina designa infine la dirigente dei Lavori Pubblici e Patrimonio, Roberta Scardigli, come Responsabile Unica del Procedimento (Rup). Il passo successivo sarà l’indizione della Conferenza dei Servizi preliminare, procedura che sarà avviata dal Comune di Empoli, con data ancora da definire.
Il nuovo stadio “è un’opportunità che la città non può perdere”, conclude Mantellassi nella diretta, seguita dalle risposte a domande degli utenti, “un segnale di rigenerazione urbana di una zona obsoleta, che non può essere rinnovata con le sole risorse dell’amministrazione. Tuttavia, richiamiamo la necessità di una serie di correttivi che riteniamo possano migliorare l’intervento”.