I carabinieri di Riparbella, in collaborazione con il Nucleo Forestale, hanno dismesso un bivacco utilizzato come punto di riferimento per lo spaccio di sostanze stupefacenti in una zona boschiva conosciuta per questo fenomeno. L’operazione, frutto di un monitoraggio accurato, ha scoperto una struttura ben attrezzata con tende da campeggio, provviste di cibo e strumenti per consentire una lunga permanenza ai pusher.
Un particolare di rilievo è stato il rinvenimento di 52 batterie per auto, probabilmente utilizzate per ricaricare i dispositivi elettronici necessari alla gestione delle attività di spaccio. Il materiale è stato rimosso e smaltito, contribuendo a ripristinare l’ecosistema della zona boschiva.
