I consiglieri del gruppo consiliare di Fratelli d’Italia Empoli, Cosimo Carriero, Francesca Peccianti e Danilo Di Stefano, esprimono preoccupazione per le recenti dichiarazioni dell’assessora alla sicurezza Torrini, che hanno nuovamente sollevato dubbi sulla gestione della sicurezza urbana da parte della giunta comunale. Fratelli d’Italia Empoli sente la necessità di offrire una riflessione più approfondita sull’argomento, basandosi sui fatti e sulle segnalazioni dei cittadini.
Da tempo, molti cittadini denunciano problemi di degrado e insicurezza, una situazione che viene riportata anche sui social media. Nonostante ciò, l’amministrazione continua a minimizzare la questione, evitando misure strutturali e limitandosi a interventi temporanei. In particolare, la scelta di escludere, per il momento, le cosiddette “zone rosse” appare come una sottovalutazione del fenomeno, mentre le soluzioni proposte sembrano non essere efficaci senza adeguati investimenti in sicurezza.
Sebbene si riconosca l’importanza di alcune ordinanze restrittive riguardanti gli orari di apertura di certain esercizi pubblici e la vendita di alcolici in specifiche aree, in risposta alle richieste delle forze dell’ordine, permangono dubbi sulla coerenza complessiva dell’azione amministrativa. Si impongono restrizioni, ma si nega la necessità di misure più incisive per affrontare il degrado urbano e la criminalità.
Un esempio significativo è la situazione del Parco della Rimembranza. Definire migliorata la condizione di quest’area sembra un’affermazione ottimistica, contrapposta alle numerose segnalazioni di spaccio e consumo di droga in pieno giorno, spesso in presenza di famiglie e cittadini. L’inizio dei lavori di rifacimento del parco rappresenta un’opportunità per ripristinare decoro e sicurezza nella zona, ma resta da vedere se l’intervento porterà a un miglioramento sostenibile.
Un altro aspetto cruciale riguarda il potenziamento della Polizia Municipale. L’annuncio di una possibile assunzione di due nuovi agenti, sebbene positivo in linea di principio, presenta una questione fondamentale: la competenza per le assunzioni non ricade direttamente sul Comune di Empoli, ma sull’Unione dei Comuni del Circondario Empolese Valdelsa. Di conseguenza, Empoli non avrà un controllo diretto delle risorse destinate alla sicurezza locale, mantenendo la Polizia Municipale in uno stato di costante sottodimensionamento. Il numero di agenti attualmente in servizio è inadeguato per una città delle dimensioni di Empoli, una criticità evidenziata anche da rappresentanti delle forze dell’ordine e dai sindacati.
Questa gestione comporta una pressione eccessiva sulla Polizia di Stato e sull’Arma dei Carabinieri, chiamati a colmare il vuoto lasciato dall’amministrazione comunale con un impegno di uomini e mezzi che, in un modello di sicurezza urbana più equilibrato, dovrebbe essere distribuito in modo più equo. L’attuale sistema non garantisce un adeguato presidio del territorio e rischia di compromettere la capacità di intervento su altri fronti.
Cosimo Carriero, Francesca Peccianti e Danilo Di Stefano esprimono piena solidarietà agli agenti e ai responsabili della Polizia Municipale, sia dell’U.O. di Empoli che del corpo guidato dal comandante generale Massimo Luschi, che, nonostante le difficoltà di organico, continuano a portare avanti il loro lavoro con professionalità e dedizione. Tuttavia, riteniamo necessario un cambio di rotta nell’approccio alla sicurezza urbana.
Richiediamo maggiore trasparenza, un concreto impegno nella lotta al degrado e alla criminalità, e interventi mirati che rispondano alle reali esigenze della comunità. Non è più sufficiente basarsi su proclami autoreferenziali: la sicurezza dei cittadini richiede azioni specifiche e incisive, in grado di restituire fiducia e serenità alla città.
FRATELLI D’ITALIA EMPOLI