In occasione della Giornata mondiale contro il Bullismo e il Cyberbullismo, il Comune di Santa Maria a Monte, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo “Giosuè Carducci”, parteciperà a un incontro di sensibilizzazione sull’argomento, con l’obiettivo di prevenire e combattere un fenomeno particolarmente diffuso tra gli adolescenti. L’evento si svolgerà presso l’Auditorium del Capoluogo venerdì 7 febbraio 2025 alle ore 10.30. Sarà destinato agli alunni delle classi quinte della Scuola Primaria e delle classi prime della Scuola Secondaria. Interverranno il Dirigente Scolastico Alessandro Imperatrice e il Sindaco Manuela Del Grande. Saranno presenti anche le Forze dell’Ordine, la Psicologa Chiara Colella e una testimonianza diretta sul tema del bullismo.
Durante questo incontro, l’Amministrazione Comunale premierà i ragazzi dell’Istituto Comprensivo che hanno partecipato a un Concorso indetto dalla scuola. Nella stessa settimana, la campagna di sensibilizzazione sarà promossa anche in altri plessi della Scuola Primaria del territorio comunale. Il Sindaco Manuela Del Grande sottolinea che il bullismo e il cyberbullismo sono problemi sociali gravissimi, ormai riconosciuti come una questione di salute pubblica a causa del dolore che inflict sulle vittime. Il bullismo è preoccupantemente diffuso nelle scuole, dove spesso si verificano atti di violenza e soprusi nei confronti di chi è più vulnerabile e incapace di difendersi. Inoltre, la rete ha reso la situazione ancora più complessa, permettendo l’emergere del cyberbullismo, che si verifica quando gli attacchi a un pari avvengono online, specialmente attraverso i social network.
Il cyberbullismo è estremamente pericoloso, poiché i ragazzi possono nascondere la loro identità, il loro volto e il loro nome dietro lo schermo di un computer, o utilizzare il cellulare con una certa spavalderia, come se tutto fosse lecito. Credo che il bullismo e il cyberbullismo – conclude il Sindaco – siano temi fondamentali da affrontare per educare i ragazzi delle scuole riguardo alla brutalità e alla pericolosità di certe azioni, che possono spingere, in alcuni casi, a gesti estremi come il suicidio da parte delle vittime.
Fonte: Comune di Santa Maria a Monte
