Il Teatro Don Terreni di Montopoli Valdarno, nella frazione di Capanne, era pieno di spettatori domenica scorsa per lo spettacolo Posso Parlare? della Compagnia teatrale Passepartout, che aveva registrato il tutto esaurito giorni prima, trattando un tema di grande attualità. Grazie all’organizzazione della Pubblica Assistenza di Montopoli, con il Patrocinio del Comune e la collaborazione del Lilith Centro Aiuto Donna, l’evento ha avuto un grande successo, con un teatro affollato di persone attente e interessate.
La Passepartout, nella prima parte dello spettacolo, ha avuto il supporto prezioso delle nostre concittadine: l’attrice comica Katia Beni e la sceneggiatrice Donatella Diamanti (noti per le loro partecipazioni in serie e film come Pezzi Unici, Nero a metà, La Squadra, Adorazione, solo per citarne alcuni). La Compagnia è riuscita a portare in scena un viaggio emozionante, alternando risate, rabbia, commozione e indignazione sul tema della violenza sulle donne, lanciando un messaggio deciso contro ogni forma di violenza.
La serata si è chiusa con gli interventi del Presidente della Pubblica Assistenza, Samuele Fiorentini, dell’Assessora Kendra Fiumano’ e del Parroco Don Udoji, che hanno offerto il pieno supporto e collaborazione da parte del Comune e della Parrocchia per chiunque abbia bisogno d’aiuto. Molto toccante è stata la testimonianza del gruppo Lilith, che ha illustrato le proprie attività sul territorio, creando sedi decentrate, inclusa quella presso la Pubblica Assistenza di Montopoli, per fornire un supporto concreto alle donne in difficoltà. La testimonianza diretta di Monia, una donna che ha trovato il coraggio di dire no, di parlare e denunciare, è stata particolarmente emozionante; oggi, Monia è diventata volontaria di Lilith per assistere altre donne a uscire dalla spirale della violenza. Sono stati tanti i messaggi di approvazione: ho riso, ho riflettuto e ho pianto!
Un modo efficace per trattare un tema che è purtroppo sempre più attuale. Come afferma un post della Compagnia Passepartout: “Uscire dal teatro e pensare. Riflettere nei giorni successivi. Questo è il potere del Teatro!” Obiettivo raggiunto!
Fonte: Ufficio Stampa
