Con l’imminente sgombero del Palazzo Rosa di via Rospicciano a Ponsacco, rimane un’importante incognita: dove saranno trasferite le 66 persone attualmente residenti nell’edificio?
La Regione Toscana ha chiarito che i nuovi alloggi devono essere identificati esclusivamente all’interno del territorio della SdS Valdera Valdicecina. Tuttavia, le località selezionate rimangono riservate, alimentando i dubbi su un possibile coinvolgimento di Pontedera, il comune più popoloso dell’area, già alle prese con gravi problemi relativi alla sicurezza e all’integrazione sociale.
A porre la questione è il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia, che ha presentato un’interrogazione urgente al Consiglio Comunale per ottenere chiarimenti dal Sindaco Matteo Franconi, sia in qualità di primo cittadino di Pontedera che come Presidente della SdS.
La consigliera Federica Barabotti esprime forte preoccupazione sulla gestione dell’intera operazione: “La situazione è gestita con scarsa trasparenza. Il nostro territorio è già sotto pressione, con una significativa presenza di stranieri, spesso coinvolti in episodi di microcriminalità e degrado. Se a questa realtà si aggiungesse il trasferimento di individui con noti problemi legati all’illegalità e al disagio sociale, rischieremmo di aggravare una situazione già complessa”.
Il capogruppo Matteo Bagnoli sottolinea l’urgenza di ricevere una risposta chiara da parte dell’amministrazione: “Abbiamo presentato un’interrogazione urgente per chiedere al Sindaco Franconi se ha ricevuto comunicazioni ufficiali riguardo alla destinazione degli sgomberati e se c’è la possibilità che alcune di queste persone vengano trasferite nel nostro comune. Chiediamo anche quale sarebbe la posizione dell’amministrazione nel caso in cui la SdS proponesse il ricollocamento di parte di queste persone a Pontedera”, ha dichiarato Bagnoli.
Fratelli d’Italia invita quindi il Sindaco Franconi a chiarire prontamente la situazione, per evitare che la comunità di Pontedera debba affrontare ulteriori difficoltà legate alla gestione di emergenze sociali e di ordine pubblico.
Fonte: Fratelli d’Italia Pontedera
