La notte scorsa è stata particolarmente difficile per l’Isola d’Elba a causa del violento nubifragio che ha provocato allagamenti e frane. Con l’arrivo del giorno, a Portoferraio si sta effettuando una stima dei danni che, secondo quanto riportato dal Comune, “purtroppo si preannunciano molto ingenti”. Il centro storico della cittadina elbana sembra essere il più colpito.
Le Misericordie sono attive nel fornire soccorso agli abitanti, con numerosi membri della protezione civile giunti sull’Elba per offrire assistenza. Nella serata di ieri, giovedì 13 febbraio, è partito dal porto di Piombino un traghetto carico di mezzi, attrezzature e personale specializzato.
La segreteria del Centro Comunale di Coordinamento a Portoferraio, comunicano dal Comune, sta gestendo 20 volontari e 10 mezzi. Con l’ultima nave da Piombino sono giunte sei squadre di soccorso con mezzi e volontari della SVS di Livorno, delle Pubbliche Assistenze di Rosignano, Cecina e Piombino, della Misericordia di Livorno e della Croce Rossa di Donoratico. Già presenti in loco da alcune ore ci sono la Misericordia di Porto Azzurro, la Pubblica Assistenza di Capoliveri e la Novac di Capoliveri.
La sala operativa delle Misericordie sta monitorando costantemente la situazione in sinergia con il sistema di Protezione civile della regione Toscana, che ha raccomandato di esercitare prudenza e di evitare spostamenti, oltre a segnalare eventuali situazioni di emergenza.
“In questa notte, la Toscana è al fianco delle comunità colpite dal forte nubifragio all’Elba. Un sincero grazie a tutte le donne e uomini del nostro sistema regionale di Protezione Civile della Toscana, che sono presenti sul posto e stanno partendo verso l’isola, ai Vigili del Fuoco, alle Forze dell’Ordine e al personale dei Comuni, impegnati senza sosta per garantire sicurezza e assistenza ai cittadini”, ha dichiarato Eugenio Giani.
Il maltempo ha colpito anche la Maremma, in particolare tra l’Argentario, Orbetello e Manciano. All’Argentario, una frana sulla strada panoramica ha bloccato la provinciale all’altezza di Cala grande. Nella notte, a Orbetello, le strade si sono trasformate in fiumi, ma al momento non si segnalano danni significativi.