Martedì 4 marzo, Francesco Schettino, l’ex comandante della Costa Concordia condannato a 16 anni di reclusione per la tragedia del Giglio, si presenterà al Tribunale di Sorveglianza di Roma per richiedere la semilibertà. Il suo avvocato ha infatti presentato la domanda, poiché Schettino ha già scontato metà della pena, soddisfacendo così i requisiti per accedere alle misure alternative al carcere.
L’ex comandante è detenuto nel carcere di Rebibbia dal 13 maggio 2017, a seguito della condanna per omicidio colposo plurimo, lesioni colpose, naufragio colposo e abbandono della nave. Schettino era stato condannato in via definitiva a 16 anni di carcere per il naufragio della nave da crociera avvenuto nella notte tra il 12 e il 13 gennaio 2012, davanti all’isola del Giglio, che ha causato 32 morti e centinaia di feriti.
