Ripristino del Monte Pisano: è stato firmato un protocollo d’intesa tra la Regione, la Società Scapigliato srl e la Comunità del Bosco del Monte Pisano ETS. Questo accordo promuove la cooperazione tra i tre enti per accelerare il recupero degli ecosistemi e aumentare la biodiversità in alcune zone colpite dall’incendio boschivo di Calci nel settembre 2018.
Grazie a questo accordo, la Società Scapigliato si impegna a finanziare le attività di ripristino dei boschi danneggiati dal fuoco, adottando una gestione forestale sostenibile secondo la modalità “closer to nature” (gestione forestale ispirata ai principi dell’ecosistema, finalizzata a creare foreste più diverse e eterogenee), seguendo le “Linee Guida della Commissione Europea sulla Gestione Forestale”.
La Regione Toscana, dal canto suo, è impegnata a dirigere, supervisore e monitorare l’esecuzione delle attività previste da un Piano di intervento, verificando anche la regolarità e la conformità dei lavori alle normative vigenti.
Infine, la Comunità del Bosco si occupa della progettazione tecnica e dell’esecuzione pratica degli interventi programmati.
“Oggi – ha dichiarato la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi – concretizziamo un accordo su cui stiamo lavorando da tempo, attraverso il quale potrà proseguire il lavoro di ripristino e protezione del territorio, secondo un modello già adottato sul Monte Pisano, che prevede la collaborazione di diversi attori attraverso l’attività della Comunità del Bosco. Un approccio che rappresenta un modello virtuoso da replicare in altre aree regionali che hanno subito calamità naturali o che sono a rischio di incendi boschivi e dissesto idrogeologico.”
“Siamo lieti di partecipare a questa iniziativa fondamentale per il ripristino e la salvaguardia delle aree boschive del Monte Pisano, al fine di proteggere la biodiversità e aumentare la resilienza contro calamità naturali come gli incendi – ha affermato Marco Colatarci, presidente di Scapigliato. – La protezione dell’ambiente è un valore fondamentale per noi, così come la sostenibilità economica e sociale: un impegno quotidiano che portiamo avanti anche collaborando con soggetti che condividono questi valori, su progetti concreti mirati a preservare le risorse naturali e migliorare la qualità della vita delle comunità locali. Questa iniziativa è anche parte del progetto ‘Scapigliato Alberi’, lanciato nel 2021, che mira a compensare tutte le emissioni di CO2eq rilasciate dall’impianto sin dalla sua apertura, piantando decine di migliaia di alberi, principalmente olivi, nelle province di Livorno e Pisa.”
“La Comunità del Bosco del Monte Pisano ETS – ha spiegato il presidente Maurizio Meucci – è stata creata per garantire la tutela dell’intero Monte Pisano, collaborando con chiunque (enti pubblici, imprese, associazioni, cittadini) condivida l’obiettivo di una gestione attiva, integrata e sostenibile del bosco e del territorio come bene comune. La collaborazione con la Società Scapigliato, prevista da questo protocollo, consentirà di realizzare gli interventi selvicolturali delineati nel Piano di gestione forestale della Comunità per ripristinare e migliorare la biodiversità e aumentare la resilienza degli ecosistemi in aree strategiche del Monte, creando un esempio di economia circolare come auspicato dai documenti di strategia forestale nazionale ed europea. Il ripristino di ampie zone montane e rurali permetterà di massimizzare i benefici e i servizi ecosistemici offerti dagli ecosistemi e dalle comunità vegetali, prevenendo o mitigando gli effetti negativi di eventuali calamità.”
Le attività di ripristino del patrimonio forestale e di prevenzione degli incendi boschivi, come definito nel “Piano di Gestione del complesso forestale della Comunità del Bosco del Monte Pisano” e nel “Piano specifico di prevenzione AIB dei Monti Pisani”, saranno realizzate su aree boschive sia private che pubbliche, sotto la responsabilità della Comunità del Bosco e di enti e cittadini soci della Comunità.