Le ricerche di due migranti che si sono tuffati in mare nel porto di Livorno da una nave cargo con bandiera danese, dopo essere stati scoperti a bordo, sono ancora in corso. Contrariamente a quanto riportato in un primo momento, non ci sono stati ritrovamenti di corpi e non è stata confermata alcuna morte: entrambi risultano dispersi.
I due, che hanno dichiarato di essere di nazionalità marocchina, sono stati visti inizialmente nuotare verso il canale industriale, ma poi sono scomparsi dalla vista.
Le operazioni sono riprese questa mattina alle 6.30 e coinvolgono sommozzatori dei vigili del fuoco e mezzi della Capitaneria di porto. Tuttavia, la scarsa visibilità causata dalla torbidità dell’acqua sta rendendo difficile le ricerche. Partecipano alle operazioni anche unità navali della Guardia Costiera, motovedette dei Vigili del Fuoco, mezzi dei Piloti del Porto e dei rimorchiatori. Le ricerche sono coordinate dalla Sala Operativa della Direzione Marittima di Livorno e coprono l’intero bacino portuale e le aree adiacenti.
Alcune testimonianze indicano che uno dei due uomini potrebbe essere stato risucchiato dalle eliche di una nave in transito, mentre dell’altro si sarebbe persa traccia subito dopo il tuffo. Questa ipotesi aveva inizialmente portato alla diffusione della notizia di un morto e un disperso, successivamente rettificata dalle autorità.
Le attività di ricerca continueranno fino al tramonto, compatibilmente con le condizioni di luce e meteo-marine.