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“Il colmo di piena dell’Arno è transitato lungo tutto il fiume senza particolari criticità”. Così ha commentato nell’ultimo aggiornamento il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il giorno dopo gli allagamenti e i danni causati da maltempo venerdì 14 marzo in diverse province della regione. Oggi l’allerta rossa continua, fino alle 14.
Una notte di ansia per la portata dei fiumi e dell’Arno, che risulta “già transitato durante le ore precedenti a Firenze, Ponte a Signa, Montelupo, Empoli, Fucecchio, Pontedera, San Giovanni alla Vena e Pisa. Fondamentali – si legge ancora sui social di Giani – sono stati lo Scolmatore della Regione Toscana e le casse di espansione del bacino di Roffia”.
14 marzo: Oltre 1400 cittadini isolati, 248 evacuati. I soccorsi nella città metropolitana di Firenze
A causa del maltempo a Firenze e nelle province sono risultate isolate frazioni in 9 comuni, per un totale di 1471 cittadini isolati, mentre 248 cittadini sono stati evacuati e accolti nelle strutture comunali, come comunicato dal Centro coordinamento soccorsi istituito ieri e diretto dalla prefettura di Firenze, che ha monitorato la situazione nei 41 Comuni della Città Metropolitana. Inoltre, in 8 comuni ci sono 1267 utenze elettriche interrotte, con Enel impegnata nel ripristino. Tra i Comuni con particolare attenzione c’è Vaglia, dove 10 famiglie erano isolate senza corrente elettrica: la SS65 è chiusa a causa di frane.
A Vaglia, come comunicato dalla Guardia di Finanza di Firenze, è stata richiesta la presenza di una squadra del Soccorso Alpino Guardia di Finanza: nella notte, un’unità è giunta da Pistoia e, a causa delle avverse condizioni meteo e una statale chiusa, ha raggiunto a piedi l’area impiegando circa un’ora, collaborando con il personale del Soccorso Alpino e Speleologico Toscano (SAST) e sanitario. Si trattava di circa trenta abitazioni, tutte contattate, ed è stato fornito supporto per verificare eventuali necessità tra le persone isolate, senza riscontrare situazioni critiche estreme.
Dall’inizio dell’emergenza, sono state riaperte 10 strade provinciali precedentemente chiuse, mentre 9 restano interrotte. Per quanto riguarda la circolazione ferroviaria, le linee Firenze – Borgo San Lorenzo – Faenza e Firenze – Borgo San Lorenzo – Pontassieve sono state bloccate da ieri a causa di caduta alberi e dissesti, ma è prevista la riattivazione per oggi. Sono stati garantiti i collegamenti ferroviari tra Firenze e Pisa. Le forze dell’ordine hanno implementato servizi anti-sciacallaggio nei territori colpiti, viabilità e supporto alla protezione civile. L’Azienda Sanitaria Toscana Centro, insieme alle Centrali operative di Firenze, Prato e Pistoia – Empoli, ha continuato le attività di soccorso in stretto coordinamento con le forze di polizia e i vigili del fuoco, che fino a ora hanno operato incessantemente per rispondere alle richieste di intervento, anche con l’ausilio di mezzi anfibi e personale altamente specializzato.
Qui gli aggiornamenti sulla viabilità di oggi, 15 marzo
In 24 ore, oltre 500 vigili del fuoco hanno effettuato 430 interventi nelle province di Firenze, Prato, Pisa e Livorno, per soccorso, allagamenti, frane, dissesti statici e la messa in sicurezza di alberi pericolanti. Gli interventi proseguono soprattutto nella provincia di Firenze, particolarmente nei territori di Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Vicchio, Fucecchio, Empoli, Rufina, Signa, Borgo San Lorenzo.
Nella città metropolitana, dove il maltempo ha colpito in particolare la zona dell’Empolese Valdelsa, Campi Bisenzio, Sesto Fiorentino, Calenzano e Alto Mugello, sono in corso numerosi cedimenti, con molte chiamate arrivate alla sala operativa dei vigili del fuoco, prevalentemente per soccorso a persone: si sono effettuate evacuazioni dalle abitazioni e vari interventi per recuperare persone bloccate sui tetti delle auto o rimaste intrappolate all’interno.
Per gestire le richieste di soccorso, è stato potenziato il numero delle squadre, richiamando personale dal turno libero per formare squadre fluviali, anche con l’ausilio di personale proveniente dai comandi di Lucca, Massa Carrara e Treviso. È stato richiesto il supporto di due elicotteri dal reparto volo di Arezzo, per raggiungere alcune aree difficilmente accessibili via terra. Sono stati segnalati recuperi effettuati da Drago 70 nel Mugello a Ponte a Vicchio, tramite verricello, di un uomo sul tetto di un’auto nel fiume Sieve e di due persone e un cane in località Gattaia nel comune di Vicchio, da due abitazioni colpite da frana. Durante la giornata, i Vigili del fuoco sono stati impegnati anche in diverse emergenze per fughe di gas, incidenti stradali e incendi di quadri elettrici.
Nel tardo pomeriggio, quando le piogge hanno colpito la zona della Valdisieve, i vigili del fuoco del distaccamento di Pontassieve, mentre si recavano a Rufina per soccorrere la popolazione, hanno osservato un uomo trascinato via dalla forza dell’acqua nel fiume Sieve, riuscendo a salvarlo e a consegnarlo al personale sanitario. Anche i sommozzatori sono stati inizialmente attivi nelle aree di Campi Bisenzio e Sesto Fiorentino, e successivamente a causa della tracimazione del Sieve, nel centro abitato di Rufina per aiutare la popolazione. Qui le operazioni sono proseguite per tutta la notte. Nel comune di Signa, in via dell’Orologio, è crollato un tratto di muro di contenimento di 20 metri, alto circa 6 metri, con successivi controlli per la possibile presenza di persone coinvolte.
Il picco di piena dell’Arno è passato e la portata sta lentamente diminuendo, ma rimane alta l’attenzione sulla situazione del fiume, soprattutto nell’area pisana. Rimane chiuso il ponte tra Lastra a Signa e Signa, mentre i ponti dell’area empolese sono stati riaperti.
Questa mattina, nella Sala operativa unificata della Protezione civile regionale, in collegamento con il Dipartimento nazionale, è stato fatto il punto sulla situazione attuale.
I principali problemi si registrano in provincia di Firenze, in particolare in Mugello, nell’Empolese (qui i dettagli) e a Sesto Fiorentino, dove, in accordo con gli uffici regionali del Ministero della cultura, è stato attivato un modulo beni culturali per intervenire sulla biblioteca dell’Istituto De Martino. In Mugello sono in azione colonne mobili della Protezione civile delle regioni Umbria, Marche e Liguria e anche nell’Empolese saranno attive unità della Protezione civile nazionale, come richiesto ieri dal presidente Eugenio Giani al ministro della Protezione civile Musumeci.
Tecnici e volontari stanno lavorando per verificare gli effetti degli allagamenti e monitorare gli eventi franosi. Attualmente non risultano cittadini isolati, dopo che è stata risolta la criticità di Vaglia (Fi).
In provincia di Prato si segnalano una frana sulla Sr 325, sopra Vernio, e allagamenti nel comune di Carmignano, dove il sindaco ha richiesto l’intervento di volontari.
Movimenti franosi sono stati segnalati anche in provincia di Pistoia, mentre nell’area pisana, per l’attenzione rivolta all’Arno, sono in corso interventi per allagamenti a Montopoli, Vicopisano e Palaia.
A Livorno, l’uscita Vicarello della S.G.C. Fi-Pi-Li è stata chiusa in entrambi i sensi di marcia.
Nelle altre province, l’isolamento di Bagni di Lucca è stato risolto e al momento non si segnalano particolari criticità.
“Chiedo al Governo di riconoscere lo stato di emergenza nazionale, per garantire interventi rapidi alle comunità colpite dal maltempo”. Così, attraverso i social, si è espresso il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, recatosi anche nelle zone alluvionate di Empoli.
• In 5 Comuni (Capraia e Limite, Fucecchio, Rufina, Scandicci, Sesto Fiorentino), oltre alle evacuazioni in atto, ci sono ancora persone isolate a causa di allagamenti;
• In 9 Comuni (Barberino del Mugello, Borgo San Lorenzo, Calenzano, Lastra a Signa, Marradi, Palazzuolo sul Senio, Scarperia e San Piero, Vaglia) permangono persone isolate a causa di frane;
• 611 utenze elettriche sono state già ripristinate dalla giornata di ieri nei Comuni di Scarperia e San Piero, Vaglia, Castelfiorentino, Sesto Fiorentino, Calenzano, Empoli e Vinci. ENEL è al lavoro per ripristinare le restanti 656 utenze nei Comuni di Scarperia e San Piero, Vaglia, Castelfiorentino, Sesto Fiorentino, Calenzano, Empoli e Vinci;
• Vaglia continua a trovarsi in una condizione di criticità nella frazione di Paterno, a causa della chiusura della strada comunale coinvolta dalla frana. Il sindaco ha emanato l’ordinanza numero 13 con cui ha imposto il divieto di transito con qualsiasi mezzo sulla strada comunale di via Paterno. La Città Metropolitana di Firenze ha inviato in aiuto tecnici per ulteriori valutazioni sulla pericolosità della strada.
Il livello dell’Arno sta lentamente diminuendo a Firenze, anche se si mantiene sopra il primo livello di guardia, fissato a tre metri. Alle 8.50, le tre stazioni di rilevamento degli Uffizi registravano un’altezza tra 3,65 e 3,55 metri, con una portata di 1.116 metri cubi di acqua al secondo.
Nelle ultime ore in città si sono verificate scarse precipitazioni: l’idrometro della stazione di Firenze-Boboli ha registrato 1,2 millimetri di pioggia in un’ora.
La sala operativa della protezione civile permane attiva, monitorando in tempo reale l’evoluzione della perturbazione, esaminando i dati provenienti da meteoreport e idrometri.
Riaperto il museo di Palazzo Medici Riccardi alle ore 14 di oggi, sabato 15 marzo.
A Campi Bisenzio, il livello del fiume Bisenzio è attualmente sotto il secondo livello di guardia, ma il monitoraggio prosegue costantemente, in vista delle nuove perturbazioni previste nelle prossime ore. Pertanto, l’allerta rossa rimarrà attiva fino alle ore 14 di oggi. Su tutto il territorio sono attivi i mezzi di emergenza disponibili. Le colonne mobili della Protezione Civile, arrivate da tutta la Toscana, stanno intervenendo con pompe idrovore per facilitare il deflusso dell’acqua nelle zone più colpite. Le squadre di emergenza continuano a operare per garantire il supporto necessario alla popolazione.
Anche Alia Multiutility è attivamente impegnata nel ripristino dei servizi nei territori più colpiti della Toscana e nella raccolta straordinaria dei materiali alluvionati. Per chi necessita di smaltire materiali danneggiati, è possibile richiedere il ritiro tramite Aliapp o il Call Center. Coloro che effettuano richiesta dovranno esporre i materiali subito dopo la segnalazione, senza necessità di appuntamento. I ritiri inizieranno da lunedì 17 marzo e proseguiranno fino al termine dell’emergenza. Si invita la cittadinanza a prestare la massima attenzione e a seguire gli aggiornamenti ufficiali. In caso di necessità, è possibile contattare la Protezione Civile al numero 055/8959486.
Il Comune ha richiesto l’intervento della colonna mobile regionale per supportare le proprie strutture durante gli interventi di protezione civile. Sono stati richiesti anche due idrovore per liberare dall’acqua via Statale e via Ficarello. Sono state riaperte alla circolazione via Lombarda e via La Nave, sottopasso e ponte di Camaioni. Persistono criticità con chiusure di via Statale alla rotonda della Casa Rossa, via Madonna del Papa, via Stazione, via Calcinaia, via Molinetto d’Elzana, via Arrendevole, via Montefortini zona Castelletti, via delle Loggette, via Meucci, via Marconi e viale Galilei.
Le attività commerciali e economiche sono state riaperte.
Verso le 14:00, è stata riaperta via Montefortini, la strada che a Comeana si congiunge con Signa. Con la riapertura di via Montefortini, Carmignano e Signa sono nuovamente collegate, anche se via Stazione, l’altro passaggio tra i due Comuni, rimane ancora chiusa.
Publiacqua ha comunicato riguardo gli interventi sul territorio:
MUGELLO/VAL DI SIEVE: tra la tarda serata di ieri e le prime ore notturne, c’è stata un’intervento per una perdita che stava causando mancanza d’acqua a Scarperia. È stata effettuata una riparazione provvisoria per ripristinare il servizio alla maggior parte delle utenze, mentre è in corso la riparazione definitiva;
Pontassieve: zona di Santa Brigida, si sta rifornendo il serbatoio con autobotte; in zona Montebonello verrà posizionata un’autobotte poiché i pozzi locali non risultano utilizzabili; I problemi a Santa Brigida sono dovuti all’intasamento della presa sul fiume, al momento non raggiungibile. “I nostro operatori stanno riempiendo il comparto locale con autobotté. A Montebonello è stata posizionata un’autobotte per i cittadini poiché i pozzi locali sono stati interrotti dai recenti eventi meteo. I nostri tecnici stanno proseguendo i lavori per risolvere le due problematiche. Publiacqua si scusa con i cittadini per gli inconvenienti che questa situazione sta causando loro”.
Vaglia: manca acqua a Paterno a causa della mancanza di alimentazione elettrica; verifica in corso a Bivigliano;
Borgo San Lorenzo: verifica su pozzo Cannicce, che è fermo e provoca mancanza d’acqua a Faltona;
Scarperia San Piero: a San Piero si sta operando per riparare l’impianto Cardetole, nel frattempo sono disponibili autobotte.
Rufina: pozzi allagati e autobotte in zona.
PIANA: sono in corso sopralluoghi e verifiche su Sesto Fiorentino e Calenzano per esaminare i problemi al sistema fognario dopo gli eventi di ieri;
A Campi Bisenzio, personale è presente per verifiche sul regolare deflusso delle acque e interventi su eventuali ostruzioni;
“Tutte le nostre squadre operative sono sul territorio. Da giovedì, abbiamo incrementato la reperibilità raddoppiando le risorse per il pronto intervento sul territorio e per il monitoraggio delle aree più critiche”.
Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord: “Il picco del maltempo, previsto durante la notte tra venerdì 14 e sabato 15 marzo, è passato senza particolari criticità”. Così ha dichiarato il Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord: “Tecnici e operai del Consorzio hanno monitorato la situazione mantenendo turnazioni 24 ore su 24, anche di notte, per controllare l’intero sistema e garantire la piena efficienza degli impianti idrovori, quasi tutti operativi, in particolare sulla costa apuoversiliese. Il Lago di Massaciuccoli ha superato il primo livello di allerta, raggiungendo +37 centimetri sul livello del mare. L’impianto della Bufalina ha continuato a funzionare con tre pompe attive all’80% dell’efficienza, gestendo l’ondata di piena, e rimarrà in funzione anche dopo la fine dell’allerta meteo per svuotare ulteriormente il lago e ripristinarlo ai livelli normali. I tecnici e gli operai stanno controllando tutti gli argini di circolazione nelle vicinanze del lago. Il monitoraggio include anche il Serchio, uno dei fiumi principali gestito dal Consorzio: il picco si è mantenuto al di sotto dei 5,5 metri alle 4 del mattino all’idrometro di Vecchiano.”
Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud: “Nonostante le piogge diffuse e intense nelle province di Siena e Grosseto, non si sono registrate fortunatamente criticità. Attorno alle 23 di venerdì 14 marzo, è stato attivato il servizio di piena sul fiume Bruna: il personale di Cb6 è stato impiegato per la gestione delle paratie e tutte le altre verifiche necessarie. Poco dopo, attorno alle 2 di sabato, è stato attivato il servizio di piena sul fiume Ombrone e sono iniziate le stesse verifiche. Nel comune di Buonconvento, in particolare, l’Ombrone ha raggiunto i 6,5 metri, un livello notevole. In provincia di Siena, in particolare, sono stati registrati innalzamenti significativi anche per l’Orcia, Arbia e Merse, che tuttavia hanno smaltito bene fino alle rispettive confluenze del fiume Ombrone. Le intense precipitazioni hanno gonfiato fossi e canali del padule di Sovicille, senza particolari disagi. Le squadre di Cb6 hanno anche ispezionato le idrovore, tutte regolarmente attive. Il Consorzio continuerà ad operare nel comprensorio fino al termine dell’allerta meteo e anche successivamente, come di consueto, per verifiche sulle opere idrauliche sollecitate dall’intensa piovosità”.
Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno: Dopo il passaggio del picco di piena del Fiume Arno nel segmento del comprensorio del Medio Valdarno (Pontassieve – Marcignana), il Consorzio fa il punto sulla situazione riguardante il proprio operato e le collaborazioni avviate per risolvere le problematiche emerse. I livelli elevati dell’Arno e degli affluenti hanno causato un “muro d’acqua”, determinando la cosiddetta “intermittenza di scolo”, ovvero l’impossibilità di scolare per fossi e rii minori, che si sono quindi riempiti, provocando uscite locali e mettendo a rischio sponde e strutture arginali. Tutte le casse di espansione attivate per ridurre i flussi del sistema (es. Case Carlesi e Ponte alle Valle sull’Ombrone, Casse del Mensola a Coverciano, Casse il Pino tra Canale Goricina e Arno, ecc.) hanno funzionato alleviando la pressione su Arno e affluenti. Gli impianti idrovori principali – Castelletti, Viaccia, Fosso di Piano a Signa (FI), Crucignano a Campi Bisenzio (FI) – e secondari – Porto di Mezzo, Ponte a Signa, Brucianesi a Lastra a Signa (FI) – hanno lavorato senza sosta pompando migliaia di metri cubi d’acqua sotto la supervisione e manutenzione del sistema telecontrollo e dei tecnici del Consorzio, come hanno fatto anche gli impianti di Porte Vinciane di San Donnino tra Fosso Reale e Bisenzio a Campi Bisenzio (FI).
Le problematiche su cui il Consorzio sta attualmente lavorando, in accordo con il Genio Civile della Regione Toscana e le amministrazioni locali, includono:
– Rimaggio a Sesto Fiorentino, già completata la chiusura nel tardo pomeriggio di ieri 14/03/2025;
– Orme a Empoli, la chiusura di una falla arginale in zona Ponzano è in fase di risoluzione;
Gli interventi in programma per le prossime ore e giorni sono più complessi:
– Marinella di Legri e Chiosina a Calenzano, per arginare franamenti delle sponde;
– Fosso Macinante, cedimenti a seguito di tracimazioni in zona San Donnino: ci si sta coordinando anche con Publiacqua, data la sua importanza comunale;
– Si segnalano altri cedimenti arginali di minore urgenza (es. Fosso Reale zona Case Passerini) e allagamenti stradali e superficiali che tuttavia sono rientrati con il generale abbassamento dei livelli di tutti i corsi d’acqua nel corso della mattinata.
In generale, si evidenzia la tenuta del sistema e del reticolo di fronte a precipitazioni intense ma prolungate che hanno innalzato inesorabilmente i livelli idrometrici di tutti i corsi d’acqua, con una risposta positiva da parte degli argini e delle sistemazioni idrauliche.
Il sindaco di Pisa, Michele Conti, ha tenuto questa mattina una conferenza stampa a Palazzo Gambacorti per aggiornare sulla situazione del fiume Arno a Pisa. “Il colmo della piena è transitato anche nel tratto cittadino del fiume – ha spiegato Michele Conti -, la notte è passata senza problematiche significative. L’efficacia dello scolmatore di Pontedera e della cassa di espansione di Roffia ha permesso di mantenere il livello dell’Arno sotto i cinque metri. Le previsioni meteorologiche più favorevoli ci rendono ottimisti per le prossime ore. Attualmente, il livello dell’Arno a Pisa è stabilmente a 4,8 metri, sopra il secondo livello di guardia fissato a 4,50 metri. I modelli e le previsioni indicano una progressiva ma lenta diminuzione nelle prossime ore, ma l’Arno rimane vigilato. L’allerta di codice rosso viene mantenuta poiché siamo ancora sopra il secondo livello di guardia. Nel pomeriggio ci sarà un aggiornamento da parte del sistema di Protezione Civile della Regione Toscana per chiarire l’evoluzione della situazione. Un’allerta di codice rosso impedisce eventi, come nel caso della partita di oggi tra Pisa e Mantova. Stiamo lavorando con le autorità competenti e con l’approvazione di Lega B per cercare di disputare il match domenica pomeriggio”.
“È stata decisa la progressiva riapertura dei ponti al traffico veicolare – ha aggiunto il Sindaco – mentre i Lungarni rimarranno chiusi fino a nuova comunicazione, almeno fino al primo pomeriggio. Sono già stati aperti i ponti Solferino, Aurelia, Vittoria e anche il ponte del Cep è in fase di riapertura. Il Centro operativo comunale della Protezione civile rimarrà operativo fino alla fine dell’emergenza. Il sistema operativo ha funzionato molto bene. Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato a questa lunga operazione. Nei momenti difficili emerge la coesione delle istituzioni per affrontare l’emergenza. Grazie al Prefetto Maria Luisa D’Alessandro per l’abilità e la puntualità con cui ha coordinato il Centro Coordinamento Soccorsi, a tutti i corpi di polizia della città, ai militari dell’Esercito e della 46° Brigata Aerea, ai volontari e agli operatori della Protezione Civile, e ai servizi logistici del Comune di Pisa, che sono stati attivi per risolvere le numerose criticità. Abbiamo fatto un ottimo lavoro, ma un ringraziamento speciale va al Genio Civile che con la loro professionalità ci hanno permesso di affrontare questa nuova grande sfida. Esprimo anche gratitudine ai nostri cittadini per il senso di responsabilità e civico dimostrato in queste ore. Rimaniamo vigili e manteniamo alta l’attenzione, pur con un atteggiamento più ottimista rispetto a ieri, viste le previsioni meteorologiche imminenti”.
Interventi durante la notte continuano a Calenzano a causa dell’ondata di maltempo. Persistono criticità sulla viabilità secondaria, con chiusure e lavori in corso in via di Baroncoli, via Arrighetto da Settimello, via di Salenzano, via di Leccio e via di Davanzello. La situazione è particolarmente critica in località Signorina, dove sono in corso interventi urgenti per ripristinare il collegamento a un gruppo di abitazioni. Al momento, è chiuso il sottopasso di via Vladimiro.
Ieri, la biblioteca CivicCa, la palestra della scuola di Settimello e la palestra del polo scolastico Mascagni sono state colpite da allagamenti: sono attualmente in corso le operazioni di pulizia. Le scuole saranno riaperte lunedì. Sono stati segnalati allagamenti in cantine, garage e seminterrati nel centro città. Sono stati richiesti interventi per alcune interruzioni di energia elettrica in abitazioni e servizi straordinari di pulizia di caditoie e tombini.
Il COC comunale è attivo da ieri mattina e tutta la macchina della protezione civile, dei soccorsi e delle forze dell’ordine è al lavoro. Le segnalazioni di emergenze, oltre al numero unico 112, sono disponibili al centralino della Polizia municipale 0558833420. È stato attivato anche il numero 0558833400 per richiedere la presenza dei volontari; a questo numero si può anche contattare per offrire il proprio supporto. Questa mattina, vari gruppi di cittadini si sono resi disponibili per assistenza, anche alla biblioteca CiviCa. Si invitano i cittadini a consultare il sito www.comune.calenzano.fi.it e i social del Comune per aggiornamenti; per iscriversi al canale WhatsApp, si può scrivere un messaggio al 3533590041.
Alla luce dell’andamento generale che mostra un miglioramento delle condizioni meteo, il Sindaco Valerio Pianigiani ha deciso di non prolungare l’ordinanza di chiusura emessa ieri e valida fino alle 14 di oggi, sabato 15 marzo. Sulla nostra area (A2), l’allerta passerà da codice arancio a giallo fino alle 23:59 di oggi per rischio idraulico sul reticolo principale e per rischio idrogeologico-idraulico sul reticolo minore.
“La situazione sta tornando lentamente alla normalità e nel nostro territorio non si segnalano criticità”, ha dichiarato il sindaco Pianigiani. “Voglio ringraziare le Forze dell’Ordine per il prezioso lavoro di coordinamento, i dipendenti comunali e tutti i volontari delle nostre associazioni di Protezione civile che sono stati in prima linea per assistere le popolazioni colpite dalle alluvioni. L’emergenza sembra passata e pertanto non rinnoverò l’ordinanza di chiusura; pur tuttavia, è evidente che l’area metropolitana di Firenze ha subito un duro colpo e sarà fondamentale mantenere la massima prudenza. I sindaci e le popolazioni di queste zone possono contare su tutta la solidarietà della comunità di Figline e Incisa Valdarno e sull’impegno a garantire tutto l’aiuto necessario”.
A Figline e Incisa, rimarrà chiuso il Teatro Garibaldi, il cui cartellone prevedeva lo spettacolo “Gente di facili costumi” con Flavio Insinna per sabato e domenica. Per precauzione e in segno di rispetto verso le popolazioni colpite dalle alluvioni, l’Amministrazione comunale ha deciso di rinviare gli spettacoli al 13 e 14 maggio. I biglietti e i turni di abbonamento rimarranno validi e non sarà necessaria la loro sostituzione; per i biglietti non utilizzabili, sarà possibile richiedere un voucher di pari valore per la stagione 2025/2026. (Per ulteriori informazioni e per richiedere il voucher, scrivere a teatrogaribaldi@comunefiv.it).
La Regione Toscana, considerati i bollettini meteo, ha deciso di prolungare l’allerta di codice ROSSO fino alle 23:59 di oggi (sabato 15) per la zona A4-Valdarno inferiore, comprendente i comuni di Altopascio, Capannori, Montecarlo e Porcari, per rischio idrico sul reticolo principale. Dalle 00:00 alle 23:59 di domenica 16 marzo, l’allerta passerà ad ARANCIONE in questa area per rischio idrico e idrogeologico sul reticolo minore.
Le previsioni per oggi indicano precipitazioni sparse su tutta la regione, con possibile carattere di rovescio o breve temporale, più frequenti nelle zone centro-settentrionali nel tardo pomeriggio e sera. Le piogge dovrebbero esaurirsi entro le prime ore della notte. Per domani, si prevede qualche residuo piovoso nelle prime ore sulle zone appenniniche.
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Il Sindaco di Reggello ha firmato la revoca dell’ordinanza n. 46/2025 emessa ieri, a seguito del passaggio dal codice di allerta meteo da arancione a giallo, come comunicato dalla Regione Toscana. La revoca dell’ordinanza entrerà in vigore a partire dalle ore 15:00 di oggi, sabato 15 marzo 2025.
L’allerta meteo di codice giallo rimarrà attiva fino alle 23:59 di oggi per rischio idraulico sul reticolo principale (Arno) e per rischio idrogeologico-idraulico sul reticolo minore, che include il torrente Resco e gli altri corsi d’acqua del territorio.
L’amministrazione comunale invita i cittadini a prestare attenzione e a seguire aggiornamenti ufficiali attraverso i canali istituzionali.
Dopo la riapertura di via Montefortini, anche via Stazione, altro collegamento con Signa, è stata riaperta. La riapertura di via Stazione ristabilisce anche i collegamenti diretti con Poggio alla Malva da Comeana e Signa.
Nel frattempo, il sindaco ha emesso un’ordinanza di estensione fino alla mezzanotte dell’allerta rossa sul reticolo principale, e arancione fino alle 14 di domani, domenica 16 marzo, per la rete idrografica secondaria.
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