Maggiore controllo nel porto di Livorno per combattere il cibo contraffatto con il nuovo protocollo

Maggiore controllo nel porto di Livorno per combattere il cibo contraffatto con il nuovo protocollo

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“Il protocollo d’intesa che sarà ufficialmente firmato dalla Prefettura di Livorno il 5 febbraio, il quale coinvolge l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste e il Ministero del Made in Italy, rappresenta una risposta concreta alla piaga delle frodi agroalimentari e alla concorrenza sleale che mettono a rischio i nostri agricoltori inondando il mercato con prodotti a prezzi stracciati, realizzati con standard qualitativi, sanitari, ambientali e di protezione dei lavoratori notevolmente inferiori ai nostri”: ha commentato Letizia Cesani, Presidente di Coldiretti Toscana, annunciano la firma del protocollo promosso dalla Prefettura di Livorno. Secondo Coldiretti Toscana, basandosi sui dati Istat, oltre 600 milioni di euro di materie prime agricole e prodotti alimentari entrano in Toscana via mare, con un incremento dell’8% nell’ultimo anno. In totale, attraverso i porti, giunge in Toscana circa un quarto di tutte le importazioni nella nostra regione, che nel 2023 hanno raggiunto i 2,4 miliardi di euro. Da qui la necessità di aumentare la sorveglianza e intensificare i controlli a tutela del reddito degli agricoltori e delle filiere agricole Made in Italy.

Coldiretti lavora da sempre per garantire maggiori controlli sulle importazioni e, soprattutto, l’abolizione del codice doganale che permette, attraverso anche una minima trasformazione, di identificare il prodotto come italiano. Per questa ragione, lo scorso anno, la principale organizzazione agricola era tornata al valico del Brennero per denunciarne gli effetti e ha lanciato, in quell’occasione, la raccolta firme per l’etichettatura europea di origine per tutti gli alimenti commercializzati nel mercato comunitario.

“È una battaglia – conclude la presidente di Coldiretti Toscana, Letizia Cesani – che la nostra organizzazione ha intrapreso, già dallo scorso novembre, con il Prefetto Dionisi, al quale siamo grati, insieme a tutte le istituzioni, per aver portato alla sottoscrizione di un protocollo che rafforza i controlli nel porto più importante della Toscana e che evidenzia l’importanza di tutelare il reddito delle imprese agricole toscane e la salute dei cittadini”.

Fonte: Coldiretti – ufficio stampa

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