Lineapelle sta entrando nel pieno del suo svolgimento e a poche ore dalla chiusura del secondo giorno emergono già segnali positivi sia in termini di qualità che di quantità di visitatori. Le aziende conciarie toscane si stanno rivelando tra i protagonisti più attesi dell’evento: su un totale di circa 491 concerie presenti in fiera provenienti da tutto il mondo, 281 sono italiane, di cui 121 toscane. “Il secondo giorno della fiera – afferma il presidente di Assoconciatori Riccardo Bandini – sta registrando una significativa affluenza di visitatori, sia tra gli stand che negli eventi organizzati dalla fiera, focalizzati su tematiche specifiche di interesse per il settore. Questo rappresenta già un primo indicatore importante della fiducia che si percepisce tra gli operatori del settore. In un momento congiunturale complesso come quello attuale, la vivacità che Lineapelle sta mostrando è un chiaro segnale della voglia di fare dei nostri imprenditori e dell’intero comparto, che si aspetta da questo evento un’importante spinta di fiducia”.
In attesa delle stime ufficiali che saranno comunicate dalla Fiera, gli imprenditori confermano che finora si è registrato un buon numero di visitatori, compresi molti stranieri, in particolare americani e orientali. La sfida di recuperare posizioni nel campo dell’export è particolarmente attesa dalle concerie, che vedono nella fine della prossima primavera un momento cruciale per il 2025, identificato dai principali economisti come un possibile spartiacque verso una lenta ripresa dell’intero sistema moda. “Al momento – aggiunge il presidente Bandini – non possiamo prevedere con certezza l’evoluzione del mercato, soprattutto perché le variabili che lo influenzano sono globali, dalle questioni geopolitiche alle mutate abitudini di consumo fino alle scelte di prezzo. Tuttavia, in questo scenario incerto, ci conforta notare che, dal punto di vista della produzione, Lineapelle continua a dimostrare l’attrattiva delle nostre concerie sul mercato e sui suoi attori più significativi, i quali sembrano particolarmente attivi in questi primi due giorni dell’evento”.
Produzione, formazione, workshop e sfilate di moda: a Lineapelle ruota attorno all’offerta delle concerie un sistema di eventi in grado di stimolare interesse e creare consapevolezza sulla ricchezza e sull’unicità della pelle. “La fiera – conclude Bandini – sta riuscendo a generare attorno alla pelle un’interesse fondamentale per valorizzare il lavoro delle concerie. Dai progetti che coinvolgono i giovani studenti alle iniziative per la formazione e per il mondo della moda, fino al dialogo trasversale che si estende ai non operatori del settore, Lineapelle si conferma come un’opportunità concreta di sensibilizzazione sull’unicità del prodotto pelle. Siamo dunque già soddisfatti delle prime risposte che ci stanno giungendo dall’evento, in attesa delle indicazioni che avremo al termine della fiera.”
Fonte: Associazione Conciatori
