La Pubblica Assistenza di Fucecchio festeggia 130 anni: mostre, spettacoli e una nuova ambulanza.

La Pubblica Assistenza di Fucecchio festeggia 130 anni: mostre, spettacoli e una nuova ambulanza.

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Un fine settimana straordinario per la Pubblica Assistenza di Fucecchio, che ha commemorato i 130 anni dalla sua fondazione, mentre si prepara a festeggiare il quarantennale del gruppo donatori. L’associazione, sotto la guida del presidente Luigi Checchi, ha accolto la comunità con una mostra – attualmente visitabile – presso il Palazzo delle Arti di Fucecchio, dedicata alla sua ricca storia di centotrent’anni (assieme a un’altra mostra sui 120 anni di Anpas, la rete nazionale di cui la Pubblica è orgogliosamente parte). Sabato, si è svolto un emozionante spettacolo sul tema della violenza di genere, grazie alla performance di TheaLab e alla collaborazione con il Centro Aiuto Donna Lilith delle Pubbliche Assistenze Riunite di Empoli, uno dei cui sportelli è ospitato dalla Pubblica Assistenza di Fucecchio. Alla prima giornata di festeggiamenti hanno partecipato: Emma Donnini (sindaco di Fucecchio), gli assessori Alberto Cafaro, Fabio Gargani, Emiliano Lazzeretti e Sabrina Mazzei; l’assessore alla protezione civile del Comune di Cerreto Guidi Andrea Lavecchia e il senatore Dario Parrini, insieme al presidente Checchi e al vicepresidente Andrea Costagli.

Tutti hanno sottolineato l’importanza delle iniziative di sensibilizzazione su un tema che richiede un impegno collettivo per affrontarlo. È stato anche rinnovato l’invito a visitare la mostra nei weekend fino al 23 marzo (dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19), per conoscere meglio la gloriosa storia dell’associazione. La mostra è stata realizzata grazie a un gruppo di volontari coordinati dal consigliere Carlo Rovini.

Domenica si è tenuto l’evento principale: l’inaugurazione in piazza Veneto della nuova ambulanza per il servizio di emergenza urgenza 112, rinominata in onore di un storico mezzo F1 e benedetta dall’arciprete della Collegiata don Andrea Pio Cristiani, il quale ha ribadito come il volontariato e l’amore per il prossimo siano un antidoto a un ambiente segnato dalla guerra. Anche le sindache Emma Donnini e Simona Rossetti e il consigliere regionale Enrico Sostegni hanno evidenziato l’importanza del volontariato, ringraziando chi nei 130 anni trascorsi si è dedicato agli altri, gettando le basi per un presente e un futuro dove l’aiuto reciproco possa contrastare indifferenza e individualismo. Sulla medesima lunghezza d’onda, il presidente di Anpas Toscana Dimitri Bettini ha sottolineato come i valori del volontariato, così come li conosciamo oggi, siano nati in Toscana.

“Sono davvero felice – ha dichiarato il presidente Luigi Checchi – di constatare una partecipazione così ampia; celebriamo un traguardo raggiunto grazie all’impegno e alla dedizione di 130 anni di volontariato. La nostra associazione è diventata nel tempo un pilastro della comunità e la nuova ambulanza F1 sarà a servizio di tutti, testimoniando il nostro impegno. La solidarietà non è un valore astratto, ma un impegno concreto per il presente e per il futuro.” Alla cerimonia erano presenti anche molte consorelle di Anpas e rappresentanti della Croce Rossa e della Misericordia. Infine, sono stati riconosciuti alcuni volontari con attestati di merito: Andrea Ricci (45 anni di volontariato alla Pubblica Assistenza di Fucecchio); Vincenzo Cammilli (socio fondatore e attualmente volontario attivo); Dino Bertocci, Claudio Calugi e Luciano Chiti per oltre 40 anni di dedizione.

Ma non finisce qui: per ogni nuova ambulanza che entra in servizio, un altro veicolo si prepara per un’avventura speciale. Un mezzo dell’associazione verrà inviato in un villaggio del Madagascar, in collaborazione con il Movimento Shalom, dove verrà istituita una piccola pubblica assistenza, un presidio sanitario che potrà influenzare positivamente la vita della comunità locale.

Come anticipato, è tempo di festeggiare anche i 40 anni dalla nascita del gruppo donatori, con un incontro pubblico intitolato “Donare oggi”, fissato per le 10 del 16 marzo presso l’auditorium La Tinaia (Parco Corsini) per discutere dell’importanza della donazione di sangue, con diversi esperti presenti.

Questa rappresenta un’opportunità per conoscere il valore di questa pratica nella società, un gesto semplice ma fondamentale per salvare molte vite. Saranno presenti rappresentanti del Centro Regionale Sangue (Simona Carli), del Centro trasfusionale di Empoli (Elvira Martinelli), del Centro trasfusionale dell’area vasta centro (Franco Vocioni), di Anpas Donatori Sangue (Patrizio Ugolini) e dell’Associazione Donatori Midollo Osseo (Alessandra Campagnano); durante l’evento, gli attestati saranno consegnati ai donatori dal referente Claudio Calugi e il dibattito sarà moderato dal giornalista Marco Sabia.

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