Il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, ha fatto visita alla mostra di Skim “Dolcevita” attualmente esposta al Museo Piaggio di Pontedera. Questa iniziativa, sostenuta dalla Fondazione Piaggio, dal Comune di Pontedera, dalla Regione Toscana e dalla Fondazione per la Cultura Pontedera, presenta non solo le opere consolidate dell’artista, ma anche una serie di creazioni inedite che omaggiano i veicoli iconici prodotti da Piaggio, come la Vespa, l’Ape e il Ciao. Le opere di Skim, contraddistinte dal suo caratteristico “Kaos Armonico”, riflettono una profonda ricerca pittorica e narrano storie e sogni, esplorando la vita quotidiana e trasformandola in espressioni artistiche che colpiscono per il contrasto tra colori vivaci e messaggi significativi: ogni composizione è un insieme armonioso di elementi diversi, che narra esperienze che possono rispecchiare anche le storie personali dei visitatori. Ogni opera invita a un viaggio unico, dove l’osservazione e l’interpretazione dei dettagli possono generare molteplici narrazioni. L’arte di Skim si distingue per il suo fascino e coinvolgimento, e il suo motto “In Color We Trust” riassume il suo approccio creativo, sempre più presente in mostre, performance e opere pubbliche.
“Questa mostra di Skim è davvero affascinante; attraverso i suoi sogni riesce a costruire il futuro – ha affermato il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo – e porta anche un messaggio di speranza ai tanti giovani che si avvicinano all’arte. In un periodo in cui la libertà è sempre più limitata nel mondo, investire in arte e cultura significa investire nel nostro futuro.”
“Ho già collaborato con il comune di Pontedera creando una vespa gigante in occasione del Vespa World Days, e per questa mostra ho decorato una panchina gigante – ha dichiarato l’artista Skim – e ho continuato a lavorare su una serie di opere che illustrano il mio kaos armonico. Anche il titolo della mostra richiama il mondo di Fellini, gli anni sessanta, il tema del viaggio e dell’amore, insieme ai miei argomenti preferiti.”
“Questa mostra ha un’importanza particolare; diamo il bentornato a un artista contemporaneo – ha sottolineato Riccardo Costagliola, presidente della Fondazione Piaggio – e vorrei anche mettere in evidenza il lavoro che l’artista ha realizzato con gli studenti del Liceo XXV Aprile, con opere esposte realizzate insieme ai ragazzi. L’arte deve essere accessibile alla comunità e coinvolgente soprattutto per i giovani, con chiari riferimenti al cinema e ai veicoli della nostra azienda.”
“L’esperienza poetica di Skim racconta una visione esuberante e colorata del mondo, creando un mosaico ricco di suggestioni – ha affermato l’assessore alla cultura del comune di Pontedera Francesco Mori – e raggiunge risultati estetici di grande valore. Ringrazio anche la galleria Casa d’Arte San Lorenzo che ha reso possibile questa mostra, un segnale significativo per la nostra città. Una tela ricca di segni e linguaggi che riflette una vita positiva, diventando il ritratto vitale della nostra città.”
Skim nasce a Firenze nel 1985 e cresce nella periferia della città; sin da giovane scopre la sua passione per l’arte, affascinato dal fenomeno del Graffitismo. Si diploma all’Istituto d’Arte di Firenze in Grafica Pubblicitaria e Fotografia nel 2006, proseguendo poi presso la Scuola Internazionale di Comics, dove ottiene il diploma in tecniche di Animazione tradizionale e moderne nel 2009. Con i suoi “Puppets” e “Caos”, interpreta le storie e le ambientazioni più varie: analizza la quotidianità traducendola in arte – sia di strada che di studio – sorprendendo il pubblico con il contrasto tra la vivacità dei colori delle sue opere e i messaggi profondi che intende trasmettere. Skim rappresenta un’arte diversa, affascinante e piacevole da osservare; il suo motto “In Color We Trust” lo sta portando a emergere attraverso mostre e performance in contesti nazionali e internazionali. Allo stesso tempo, continua il suo progetto di colorare i grigi muri delle scuole e insegnare ai ragazzi l’arte del graffito, lasciando il suo segno ovunque. Fino ad oggi, più di 15 scuole in Italia hanno richiesto il suo intervento.
Fonte: Consiglio regionale della Toscana – Ufficio stampa