Negli ultimi tempi, il centro storico di San Miniato ha subito un ulteriore danno a causa di un movimento franoso. Attualmente si tratta di un semplice scivolamento del terreno, ma può trasformarsi in una frana pericolosa se le piogge persistono. Il ciglione che costeggia il parcheggio di Piazza Dante sta cedendo. Al momento, l’area è stata transennata e l’accesso alla strada soprastante è vietato ai veicoli, ma vista l’importanza strategica della zona e l’affluenza costante di persone, il rischio di incidenti è concreto.
È un caso isolato? Potrebbe, ma è anche vero che la zona conosciuta come viale della Rimembranza ha recentemente subito interventi di ristrutturazione significativi, durati mesi, per realizzare opere di protezione per le strade e i marciapiedi, mirate a valorizzare e migliorare la fruibilità ambientale del centro storico, con una spesa di quasi 400 mila euro finanziati dall’Europa tramite il PNRR.
Ci si domanda se fosse così difficile rendersi conto che, data la pendenza del crinale, uno smottamento del ciglione non fosse un evento sorprendente. Considerato che l’area era in fase di importantissimi interventi di bonifica, avrebbe potuto essere utile pensare in modo più ampio e destinare una parte delle risorse disponibili al rafforzamento di un terreno chiaramente fragile.
Ancora una volta, si evidenzia una gestione che appare semplicistica e priva di una visione a lungo termine per le questioni pubbliche.
Lega San Miniato