In un intervallo di poco più di tre mesi, da settembre a novembre 2024, sono stati registrati 10 furti a danno di altrettante vittime residenti a Pontedera. Alla conclusione delle indagini, grazie all’analisi delle registrazioni degli impianti di videosorveglianza, alle testimonianze di chi ha sporto denuncia presso la caserma e alla raccolta di prove, i carabinieri sono riusciti a identificare il ladro seriale, un uomo di 53 anni di nazionalità italiana, già noto alle autorità per reati di furto, furto aggravato e furto in abitazione, tutti commessi a Pontedera.
In particolare, secondo quanto si è riusciti a ricostruire, nei primi giorni di settembre, approfittando del fatto che il proprietario era impegnato in un’attività lavorativa nelle vicinanze, si era infiltrato in un furgone parcheggiato in strada, rubando un borsello contenente un cellulare, effetti personali e carte di pagamento, con le quali ha effettuato diversi prelievi per un totale di circa 70 euro. Due giorni dopo, davanti al supermercato Coop di via Brigate Partigiane, ha rubato una bicicletta parcheggiata dal proprietario, impegnato a fare spesa. Ancora, a inizio ottobre, in un episodio simile al primo, ha nuovamente sottratto un borsello da un furgone, utilizzando le carte di pagamento trovate per effettuare bonifici per un importo complessivo di quasi 100 euro. Nello stesso mese, ha compiuto un furto in un’abitazione ai danni di una donna che stava lavorando nel garage e aveva lasciato il suo cellulare e le carte di pagamento in vista su un mobile accanto a sé. Approfittando di un attimo di distrazione, il ladro ha portato a termine il furto e ha poi effettuato vari prelievi utilizzando le carte rubate, arrivando a un totale di quasi 120 euro.
Successivamente, a novembre, il ladro ha colpito quattro ragazzi al centro sportivo “Oltrera”, ai quali ha rubato i cellulari lasciati negli spogliatoi, costringendo i genitori a recarsi alla Stazione Carabinieri di Pontedera per presentare denuncia. Secondo le indagini, si sono registrati il furto di una bicicletta parcheggiata in uno spazio privato di un’abitazione e, infine, un furto aggravato su un’auto. In questo caso, il 53enne ha rotto il finestrino per appropriarsi, come nelle altre circostanze, delle carte di pagamento lasciate all’interno, con le quali ha speso un totale di 111 euro. Grazie all’intervento delle forze dell’ordine, l’escalation di furti seriali è stata interrotta e l’uomo è stato rinchiuso nel carcere di Pisa.
