Il tanto pubblicizzato servizio di ecomobile, presentato dall’amministrazione comunale come un modo per rendere la raccolta dei rifiuti più accessibile ai cittadini, sembra invece non soddisfare le reali necessità della comunità. A segnalarlo è il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Matteo Becherini, che sabato 15 febbraio si è recato personalmente nell’area del mercato di Fornacette per verificare la situazione, dopo settimane di segnalazioni e lamentele da parte dei residenti.
“L’amministrazione è sempre pronta a fare annunci sulla raccolta dei rifiuti, ma la gestione di questo servizio sta mostrando inefficienza e causando disagi ai cittadini” – afferma Becherini.
Fino a poco tempo fa, l’ecomobile consentiva di conferire facilmente i rifiuti domestici. Oggi, però, molte tipologie di oggetti comunemente usati non sono più accettate. Inoltre, mentre in passato il conferimento era semplice e immediato, ora l’operatore è tenuto a registrare i dati di chi deposita i rifiuti e a stimarne il peso, rallentando così il processo e creando ulteriori difficoltà, specialmente in caso di maltempo.
Durante il sopralluogo, Becherini ha potuto osservare come molti cittadini siano stati costretti a tornare a casa con i rifiuti, nonostante si trattasse di oggetti di uso quotidiano. Questa limitazione costringe i cittadini a recarsi all’isola ecologica, causando evidenti disagi per le persone anziane e per chi non possiede la patente. A queste problematiche si aggiunge una grave criticità per la viabilità: l’ecomobile generalmente sosta all’ingresso di via delle Case Bianche, intralciando la circolazione. I cittadini che si recano a conferire i rifiuti si fermano in mezzo alla strada, ostacolando il traffico e rendendo difficile l’accesso al parcheggio di Piazza Timisoara.
Per questi motivi, insieme al gruppo consiliare di minoranza, ho presentato un’interrogazione al Sindaco per chiedere chiarimenti sulle scelte dell’amministrazione: dalla limitazione dei rifiuti accettati, all’obbligo di registrazione e stima del peso, fino alla necessità di trovare uno stallo adeguato in Piazza Timisoara per la sosta dell’ecomobile.
Fonte: Ufficio Stampa