Da diversi mesi i rappresentanti politici del PD sono intervenuti quasi quotidianamente sulla crisi del settore conciario, e da tempo l’unica richiesta che avanzano è quella di maggiori sussidi e cassa integrazione da parte del Governo. La crisi del comparto conciario ha radici profonde e, nel lungo periodo in cui il settore si trovava in difficoltà, che cosa ha fatto la Regione Toscana e quali interventi hanno messo in atto i Comuni del Comprensorio? Quali progetti e iniziative hanno tentato di offrire una spinta innovativa? Abbiamo assistito a molti discorsi, tanta autocelebrazione e numerose occasioni conviviali. Presto, però, il PD avrà l’occasione per liberarsi dall’assoluta inattività che lo ha contraddistinto.
Tra un anno entreranno in vigore le nuove normative europee contro la deforestazione, che impongono la tracciabilità delle materie prime – comprese le pelli – importate in Europa, le quali dovranno essere accompagnate da documentazione che attesti che la loro produzione non sia stata realizzata attraverso la deforestazione. Poiché molti Paesi esportatori di pelli grezze non saranno in grado di produrre tali certificazioni per motivi organizzativi, ciò renderà impossibile per le concerie italiane accedere a queste fondamentali fonti di approvvigionamento, che si dirigeranno verso altre nazioni, come Cina, Turchia e altri Paesi extra UE, bloccando così la filiera che fino ad ora ha garantito il funzionamento delle nostre concerie. Tale disposizione, che include le pelli grezze nel regolamento contro la deforestazione, manca di una logica coerente, considerando che gli animali vengono allevati principalmente per la carne e le pelli sono semplicemente un sottoprodotto della lavorazione, che andrebbe distrutto se non conciato.
A giugno ci sarà l’opportunità di discutere a livello europeo per tentare di escludere le pelli grezze da questa restrizione ideologica all’importazione. La sinistra toscana avrà modo di dimostrare da che parte si schiera: con le utopie dei socialisti europei che da anni influenzano le decisioni in Europa, o con le aziende del comparto conciario e le migliaia di lavoratori del settore.
Lega San Miniato