Fermati durante un controllo alla guida, sono stati trovati in possesso di patenti false. Cinque incidenti registrati nell’ultimo mese a Pontedera, scoperti dalla polizia locale dell’Unione Valdera nell’ambito di rafforzati controlli stradali. I trasgressori sono stati denunciati e, come indicato in una nota della polizia locale, se condannati potrebbero affrontare pene detentive fino a tre anni, oltre a sanzioni pecuniarie.
Grazie alla collaborazione con l’ufficio dei documenti falsi della polizia locale di Pescia, è stato possibile confermare che le patenti contraffatte provenivano da diversi Stati, sia europei che africani. Oltre alla denuncia penale, i trasgressori hanno ricevuto anche sanzioni amministrative per guida senza patente, con multe di 5.100 euro. In alcuni casi è stata identificata la guida di veicoli senza assicurazione, comportando il sequestro del mezzo per fini di confisca.
Il dirigente Francesco Frutti ha evidenziato la gravità della situazione: “In un mese siamo riusciti a scoprire cinque patenti false. Questo dato è preoccupante, poiché possedere una patente contraffatta non solo indica l’assenza di un regolare permesso di guida, ma anche la mancanza delle competenze richieste dal Codice della Strada, costituendo un rischio sia per il conducente che per gli altri utenti della strada”.
Negli ultimi mesi, si osserva un aumento preoccupante del fenomeno delle patenti false. Pertanto, la polizia locale dell’Unione Valdera ha avviato un programma di specializzazione nel riconoscimento di documenti falsificati, attraverso una formazione mirata che ha già portato a risultati concreti. “Grazie alla preparazione del nostro personale, oggi siamo in grado di identificare con maggiore precisione le patenti potenzialmente contraffatte, contribuendo significativamente alla sicurezza stradale e alla legalità”, ha concluso il dirigente.