Al Quaranthana: "Dove sono le lucciole" e "Cuore di pane"

Al Quaranthana: “Dove sono le lucciole” e “Cuore di pane”

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Venerdì 31 gennaio alle ore 21:30, il Quaranthana Teatro Comunale di San Miniato (via Zara 58 loc. Corazzano) ospiterà la compagnia Teatro Invito che presenterà DOVE SONO LE LUCCIOLE, con Stefano Bresciani e Fabio Scaramucci, per la regia e la drammaturgia di Luca Radaelli. Lo spettacolo è un viaggio nel mondo poetico di Pasolini, esplorando il suo legame con la natura, simboleggiato dalle lucciole, e la sua visione del mondo, sempre rivolta agli ultimi, agli abitanti del terzo mondo, che in una previsione profetica avrebbe visto rifugiarsi sulle nostre coste.

“Il nostro spettacolo si concentra sul primo Pasolini, quello meno conosciuto e primordiale, legato alla terra e alla lingua friulana – spiega il regista Luca Radaelli – ed è nato dall’urgenza di allontanarsi dalla “santificazione” di Pasolini, che è stata fatta da molti nel corso del tempo, cercando di tirarlo in direzioni diverse con domande del tipo “se fosse qui ora cosa direbbe o penserebbe”, e sulla necessità di liberarlo dalle scorie della retorica contemporanea, per riconoscerne invece il percorso e i debiti che io, come artista, ho.”

Come si forma un poeta? Un giornalista tenta di ricostruire la vocazione letteraria di Pier Paolo Pasolini tornando nei luoghi dove tutto è iniziato, in Friuli. La sua guida sarà uno dei discepoli dello scrittore, ora adulto, che convincerà lo scettico giornalista che la poesia è presente in ogni aspetto della vita. Attraverso i suoi ricordi, si rivela un Pasolini inedito, primordiale, in perfetta sintonia con la lingua che risuona al di qua dell’acqua del Tagliamento. Come disse Alberto Moravia durante il suo funerale, Pasolini era un vero poeta, un essere raro da trovare.

“Ma oggi c’è ancora spazio per la poesia? Noi crediamo di sì”.

Domenica 3 febbraio alle ore 17:00, la dodicesima edizione della rassegna Sognare Teatro Famiglie si arricchisce con CUORE DI PANE, interpretato da Ilaria Gozzini, con la drammaturgia di Rosa Iacopini e la regia di Anna Dimaggio, prodotto dal Teatrino dei Fondi.

Questo spettacolo, raccomandato per bambini dai 3 agli 8 anni, narra la storia della maga del pane, che vive tra le briciole rimaste sulle nostre tavole e ne racconta la creazione e la sua storia nel mondo. La maga del pane, attraverso la sua voce, il suo corpo e il profumo del pane, aiuta il ciclo della natura, il fuoco e l’acqua necessari per produrre un buon pane. Mentre lavora, condivide incantevoli racconti accompagnati da musiche affascinanti che catturano l’immaginazione. La storia raccontata ruota attorno a due sorelle gemelle, una buona e l’altra cattiva; una di loro deve salvare l’altra da un malefico incantesimo attraverso la preparazione di un ottimo pane… Ci saranno avventure e imprevisti, ma alla fine tutto si concluderà con la creazione del pane perfetto. Cuore di pane è uno spettacolo sensoriale e poetico, dove il tempo si dilata e le immagini diventano evocative.

 

La stagione teatrale del Quaranthana Teatro Miniato (via Zara 58 San Miniato, loc. Corazzano) è orchestrata dal Teatrino dei Fondi, compagnia e residenza artistica, sotto la direzione di Enrico Falaschi, con il supporto del Comune di San Miniato, del Ministero della Cultura e della Regione Toscana.

Il Quaranthana Teatro Comunale di San Miniato è un luogo multidisciplinare in cui gli spettacoli prendono forma; un ambiente dedicato a creazioni artistiche, produzioni e rassegne teatrali per le nuove generazioni e per il teatro di prosa. Situato nella frazione di Corazzano, questo teatro utilizza la sua posizione periferica come un punto di forza e originalità. È uno spazio intimo dove si crea un legame speciale tra attori e pubblico, favorendo momenti di incontro, emozione e riflessione.

 

Fonte: Ufficio stampa

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