Volontari e volontarie ripuliscono i nidi di Caretta caretta a Poveromo

Volontari e volontarie ripuliscono i nidi di Caretta caretta a Poveromo

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Le Caretta Caretta sono state le protagoniste di un’edizione speciale del “sabato dell’ambiente” organizzata dal Consorzio presso la foce del Poveromo a Marina di Massa. Decine di volontari e volontarie si sono uniti per ripulire l’area circostante uno dei nidi di tartaruga monitorati dal WWF, che stanno attualmente schiudendo. Queste tartarughe marine rappresentano da tempo il simbolo del progetto del “sabato dell’ambiente”, sostenuto ogni mese dal Consorzio 1 Toscana Nord insieme a oltre cento associazioni locali, mirato a liberare i corsi d’acqua dalla plastica e dai rifiuti, evitando che tali materiali inquinanti finiscano in mare.

Le Caretta Caretta hanno avuto un ruolo centrale in questa edizione speciale dell’iniziativa, in cui moltissimi volontari e volontarie hanno dedicato un’intera mattinata alla rimozione di rifiuti di ogni tipo presso la foce del Poveromo, a Marina di Massa. Questo è uno dei 12 siti in cui il WWF Massa Carrara sta monitorando nidi di tartaruga, che proprio in questi giorni stanno per schiudere.

Numerose persone hanno deciso di partecipare a questa iniziativa a favore di questi affascinanti rettili, per contribuire a rendere il loro habitat più pulito e sicuro. Tra i partecipanti, c’erano anche volontari delle associazioni Amici di Renana, Apuania Frigido, Salviamoli tutti rescue team, Amici di Ronchi e Poveromo, oltre al vicepresidente del Consorzio Andrea Celli e ai dirigenti Maurizio Rocchi e Antonio Difonzo, insieme ai tecnici e agli operai consortili. Molti cittadini e cittadine hanno voluto unirsi all’iniziativa. “Ringraziamo le associazioni, le volontarie e i volontari per l’impegno profuso per la sicurezza del nostro territorio – ha dichiarato il vicepresidente del Consorzio Andrea Celli – È l’unità che fa la forza. Siamo tutti dalla stessa parte: quella dell’ambiente.”

Oltre al Poveromo, i nidi delle tartarughe sono presenti attualmente a Marina di Carrara, vicino alla passeggiata del porto, a Ronchi e a Vittoria Apuana. Da giugno, con la deposizione delle uova, le operatrici e gli operatori si occupano del monitoraggio, della creazione di reti di protezione e griglie anti-predatorie e, durante la fase di schiusa, che è iniziata in questi giorni e proseguirà almeno fino a metà ottobre, della realizzazione di un corridoio sicuro per i neonati affinché possano raggiungere il mare in sicurezza.

Fonte: Ufficio stampa

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