Il proiettile che ha causato la morte di Artan Kajan, un albanese di 52 anni trovato senza vita in una cartiera a Capannori martedì scorso, è ancora presente nel cranio della vittima. Questo è emerso dall’esame radiografico condotto oggi sul cadavere.
Marian Pepa, l’autotrasportatore albanese accusato dell’omicidio, rimane in carcere in attesa della decisione del giudice per le indagini preliminari. Oggi si è svolto l’interrogatorio di garanzia, ma l’autotrasportatore ha scelto di non rispondere alle domande.