In occasione della Giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili, la cooperativa partecipa alla ventesima edizione di M’illumino di meno e presenta un resoconto delle azioni intraprese per ridurre i consumi e proteggere l’ambiente.
Domenica 16 febbraio segna il ritorno della Giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili, introdotta dal Parlamento con la Legge 34 del 2022 e in continuità con l’iniziativa “M’illumino di meno” condotta dalla trasmissione di Massimo Cirri, Filippo Solibello e Sara Zambotti “Caterpillar”, che va in onda su Rai Radio 2 dal 2005. Quest’anno Unicoop Firenze celebra venti anni di partecipazione e, per l’occasione, fa il punto sul proprio impegno per il risparmio energetico e la tutela dell’ambiente, settori in cui ha investito significativamente negli ultimi anni. La giornata cade di domenica, il giorno in cui Unicoop Firenze chiude i propri punti vendita Coop.fi nel pomeriggio: una scelta pensata per favorire l’equilibrio tra vita lavorativa e privata e che garantisce importanti benefici in termini di risparmio energetico.
L’impegno di Unicoop Firenze
Chiusura domenicale
Unicoop Firenze ha da tempo scelto di limitare le aperture festive. Infatti, la cooperativa osserva la chiusura nelle dieci festività riconosciute e, durante l’anno, l’apertura domenicale nei principali punti vendita è limitata alla sola mattina. Questa decisione è parte di un piano di aperture festive presentato nel giugno 2017 per “soddisfare i bisogni senza forzare i consumi”, richiamando un manifesto delle cooperative emiliane degli anni Sessanta che cerca di conciliare etica e impresa, valori cooperativi e risultati economici.
Grazie alla decisione di chiudere i punti vendita Coop.fi la domenica pomeriggio, la cooperativa riesce a risparmiare complessivamente 75.000 kWh ogni domenica. Questa chiusura produce un risparmio annuo di 3.900.000 kWh, equivalente al fabbisogno energetico di 1.400 famiglie, con una riduzione di circa 1.000 tonnellate di CO2.
Produzione di energia
La cooperativa ha effettuato significativi investimenti in questo settore, realizzando strutture e servizi a favore di soci e clienti. Dal 2013, anno dell’installazione del primo impianto fotovoltaico presso Coop.fi di Ponte a Greve, ad oggi, la cooperativa ha messo in opera 55 impianti fotovoltaici capaci di generare 13,5 milioni di kWh all’anno da fonti rinnovabili, corrispondenti a circa il 10% del fabbisogno energetico della cooperativa e all’incirca al consumo di energia elettrica di 5.000 famiglie equivalenti. Attraverso questi impianti, è stato possibile evitare fino a 6.000 tonnellate di CO2 immesse nell’atmosfera. Attualmente, 6 parcheggi dei punti vendita sono dotati di pensiline fotovoltaiche, e la Cooperativa continuerà a investire in questo settore anche nel 2025.
Risparmio energetico
In aggiunta, dal 2014, la cooperativa ha messo in atto una serie di azioni per il risparmio energetico che hanno consentito di risparmiare 7 milioni di kWh all’anno, l’equivalente del consumo di 2.600 famiglie, evitando l’immissione di 2.200 tonnellate di CO2. Tra i principali interventi, si annoverano l’installazione di illuminazione a LED, la chiusura dei banchi frigo e l’alimentazione delle centrali frigo a CO2, con l’eliminazione dei gas florurati. Entro la fine del 2025, saranno completati gli ultimi interventi di installazione di lampade a basso consumo in 8 supermercati.
Consumo e produzione responsabili
Per sensibilizzare su un consumo responsabile, dal 2021 ad oggi, sono stati installati in collaborazione con Coripet e le amministrazioni locali 18 ecocompattatori nei parcheggi dei Coop.fi. Nel 2024 sono state raccolte oltre 37.500.000 bottiglie in PET, equivalenti a circa 68 tonnellate di CO2 evitate, con punte di raccolta giornaliera che hanno raggiunto le 10.000 bottiglie per postazione.
Dal 2010, le buste in mater-bi hanno sostituito quelle di plastica; questa scelta ha permesso di risparmiare 25mila tonnellate di CO2 in 14 anni, equivalente alle emissioni di gas serra prodotte da oltre 11mila automobili in un anno. Inoltre, dal 2018, nei reparti di forneria, gastronomia, rosticceria e macelleria dei Coop.fi, gli incarti sono realizzati con materiali completamente biodegradabili e compostabili, certificati secondo lo standard Ok compost di TUV e pronti per la differenziazione nella carta o nell’organico una volta sporchi.
Raccolta di olio esausto
Dal 2010, sono stati installati 27 punti di raccolta nei centri commerciali, consentendo di recuperare annualmente 240 tonnellate di olio esausto. I benefici ambientali includono la riduzione dell’inquinamento delle risorse idriche, la conversione dell’olio raccolto in biodiesel per la produzione di energia e la protezione delle tubature e della rete fognaria.
Raccolta differenziata
La raccolta presso i punti vendita e i magazzini della Cooperativa ha raggiunto l’82% del totale dei rifiuti prodotti, grazie anche all’implementazione di un sistema di gestione ambientale sviluppato in collaborazione con la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. Nel 2021 è stata avviata una collaborazione con una cartiera per il recupero degli imballaggi di cartone, che nel 2024 ha dato vita a un progetto di economia circolare, consentendo il reinserimento del cartone prodotto come rifiuto nel mercato come scatola da imballaggio.
L’impegno nazionale di Coop
A livello nazionale, Coop è costantemente impegnata a migliorare la propria efficienza energetica. Ha abbandonato i sistemi di illuminazione tradizionali in favore delle luci a LED, che offrono alta affidabilità, lunga durata e significativi risparmi sui consumi. Nel 2024, Coop ha completato l’installazione di lampade a LED in tutti i punti vendita realizzati o ristrutturati nell’anno, raggiungendo così oltre 570 supermercati, iper e parcheggi. Questo ha portato a un risparmio energetico stimato di oltre 75 milioni di kWh all’anno, evitando l’emissione di oltre 23.000 tonnellate di CO2 (dati ISPRA 2023). Gli impianti fotovoltaici oggi attivi e funzionanti sono 280, con una potenza totale superiore a 46.520 kWp. In una giornata invernale, come il 16 febbraio, sono in grado di generare l’energia necessaria per illuminare la rete vendita Coop per oltre 3 ore. Dal 2012, le cooperative, insieme a INRES (il consorzio nazionale per la progettazione delle strutture di vendita Coop) hanno lanciato il “Progetto Energia”, un programma mirato a ridurre i consumi energetici nei punti vendita Coop, coinvolgendo il maggior numero possibile di negozi. Finora, il progetto ha portato a una riduzione complessiva dei consumi di oltre il 20%. Sono stati coinvolti 620 punti vendita, consentendo un risparmio di circa 572.700.000 kWh, equivalenti a oltre 175.700 tonnellate di CO2.
Fonte: Ufficio Stampa