Tra i tanti film in lizza e le nomination della 97esima edizione degli Oscar, il rinomato premio di Hollywood che si è tenuto il 2 marzo (o stanotte verso le 4, ora italiana), due opere in particolare hanno colto l’attenzione dei cinefili italiani per il loro legame con il nostro Paese, e in particolare con la Toscana: The Brutalist di Brady Corbet, che vede tra i protagonisti il celebre attore Adrien Brody, e Conclave di Edward Berger. Entrambi i film sono legati da un comune filo rosso alla nostra Regione: The Brutalist richiama le atmosfere uniche delle cave di Carrara, mentre Conclave rende omaggio ai pregiati gioielli creati dalla bottega fiorentina Penko.
Tuttavia, i legami con la Toscana non si limitano a questo. Nel film che ha trionfato nel premio per la miglior colonna sonora e per il miglior attore protagonista, onorificenza attribuita a Brody, il riferimento alla nostra Regione si estende oltre l’ambientazione carrarese. Difatti, nel ruolo di Production Coordinator di The Brutalist, troviamo Matteo Paci, figlio del noto comico di Scandicci, Alessandro Paci.
La Toscana, che da sempre si afferma come modello di eccellenza e di ispirazione, continua a rappresentare una fonte di creatività e cultura, capace di influenzare e arricchire anche il panorama cinematografico internazionale.