Momenti di panico all’Istituto Alberghiero F.lli Pieroni di Barga. Un episodio che avrebbe potuto finire in tragedia è stato risolto positivamente grazie all’intervento tempestivo della professoressa Maria Chiara Marchetti. Durante l’intervallo, una studentessa ha rischiato di soffocare a causa di una compressa che si era incastrata nelle vie aeree. La docente, formata nelle manovre di emergenza, ha prontamente eseguito la manovra di Heimlich, salvando la vita della ragazza.
L’associazione Mirco Ungaretti Odv, con cui la professoressa collabora, ha condiviso l’accaduto sui social, evidenziando l’importanza di formazioni adeguate nelle scuole. “Maria Chiara ha fatto la differenza tra la vita e la morte, impartendo ai ragazzi una lezione di vita imperdibile“, si legge nel post dell’associazione.
L’evento rientra in un contesto più ampio di sensibilizzazione. L’associazione Ungaretti ha avviato un progetto di legge nazionale che prevede l’obbligo di formare docenti e studenti sulle manovre di salvataggio. Lo scorso 16 ottobre, una delegazione dell’associazione è stata ricevuta a Roma dalla segretaria di Stato Paola Frassinetti, la quale ha assicurato che si sta predisponendo un decreto per includere questa formazione in tutte le scuole italiane, coinvolgendo anche associazioni di volontariato.
L’obiettivo è duplice: accrescere la sicurezza nelle scuole e ridurre nel tempo le morti per arresto cardiaco improvviso e incidenti evitabili.