È indetto uno sciopero nazionale del trasporto pubblico per venerdì 21 marzo, proclamato congiuntamente da Cobas Lavoro Privato, Adl Cobas, Sgb sindacato generale di base e Cub trasporti.
Potrebbero verificarsi ritardi o cancellazioni per le corse degli autobus nel servizio urbano ed extraurbano in tutta la regione: secondo quanto comunicato da Autolinee Toscane, il servizio sarà garantito in due fasce orarie, dalle 4.15 alle 8.14 e dalle 12.30 alle 14.29.
Lo sciopero coinvolgerà sia il personale viaggiante che gli impiegati, comprensivi del personale delle biglietterie. Per il personale operativo e impiegatizio, lo sciopero si svolgerà per l’intero turno di lavoro. La regolarità dei servizi di bus al di fuori delle fasce di garanzia, così come la disponibilità di personale nelle biglietterie, sarà soggetta alla partecipazione allo sciopero. Nell’ultimo sciopero di 24 ore del 20 settembre 2024, a cui hanno preso parte Cobas Lavoro Privato, CUB Trasporti e USB Lavoro Privato, si è registrata una percentuale di adesione del 27,15%.
A Firenze, anche il servizio della tramvia potrà subire ritardi o cancellazioni. Contestualmente allo sciopero generale, è stato indetto anche uno sciopero aziendale, come comunicato da Gest: il servizio sarà garantito in due fasce orarie, dalle 6.30 alle 9.30 e dalle 17.00 alle 20.00.
Lo sciopero coinvolgerà tutto il personale dell’azienda. La regolarità del servizio dei tram al di fuori delle fasce garantite sarà influenzata dalla partecipazione allo sciopero. Nell’ultima giornata di sciopero di 24 ore, la percentuale di adesione è stata del 53% da parte di Cobas Lavoro Privato, CUB Trasporti e USB Lavoro Privato.
Motivazioni dello sciopero. Il motivo dello sciopero nazionale è richiedere un aumento salariale di 300 euro, la riduzione dell’orario di lavoro da 39 a 35 ore settimanali a parità di stipendio, una diminuzione del periodo di guida e del carico lavorativo per gli autisti, l’adeguamento delle tutele riguardo la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro, e garanzie per gli utenti del servizio di TPL, nonché un blocco delle privatizzazioni e delle gare d’appalto per il TPL. Lo sciopero di Gest si concentra sulla richiesta di indennità per turni e festivi, inidoneità del personale e premi di produzione.
Per ulteriori informazioni visitare www.at-bus.it e www.gestramvia.it.
