Lo hanno accusato di avere poco attaccamento alla squadra e lo hanno aggredito con schiaffi e una testata. Un uomo di 40 anni e due ragazzi di 27 anni, tifosi della Lucchese, sono oggetto di indagine per lesioni e minacce, ed hanno ricevuto rispettivamente Daspo da tre a otto anni. Tutti e tre sono originari di Lucca.
Il fatto è avvenuto nella notte tra venerdì 10 e sabato 11 gennaio, dopo la sconfitta della Lucchese contro la Spal. La squadra rossonera sta affrontando un periodo difficile in Serie C e rischia la retrocessione.
L’aggressione si è verificata in un locale pubblico a Borgo Giannotti. Dalle indagini, è emerso che il calciatore della Lucchese, mentre si trovava con due amici, è stato aggredito da tre individui, subendo minacce, una testata e schiaffi, con conseguente prognosi di alcuni giorni per una lesione al sopracciglio. Le indagini condotte dalla Digos hanno portato all’identificazione dei colpevoli.
Il questore di Lucca, su istruttoria della sezione Misure di prevenzione della Divisione polizia anticrimine, ha emesso il Daspo per tutti e tre. La sanzione più severa è stata inflitta al tifoso di 40 anni, che ha inferto la testata, già con precedenti legati a reati avvenuti negli stadi, con richiesta di convalida dell’obbligo di firma presso la questura durante le partite della Lucchese. Gli altri due hanno ricevuto Daspo di tre e cinque anni.
Queste misure, ha reso noto la questura, seguono ai otto provvedimenti presi a dicembre in relazione a due aggressioni perpetrate dai tifosi lucchese all’esterno dello stadio, e al ferimento di un agente della Digos intervenuto per identificare i responsabili, durante l’incontro con il Pescara del 27 ottobre scorso.
