Si è svolta una plenaria tra la Regione Toscana e Pro Gest, alla quale hanno partecipato i vertici dell’azienda, guidati da Francesco Zago. L’incontro ha avuto luogo questo pomeriggio presso Palazzo Sacrati Strozzi, dove per la prima volta i leader della principale azienda cartaria in Toscana e in Italia si sono presentati per un confronto. Hanno preso parte all’incontro anche Valerio Fabiani, consigliere del presidente Giani per il lavoro e le crisi aziendali, le organizzazioni sindacali, la sindaca di Altopascio Sara D’Ambrosio e il sindaco di Sesto Lorenzo Falchi.
Durante l’incontro, l’azienda ha fornito aggiornamenti sulla crisi attuale, che è seguita attentamente dalla Regione. Pro Gest ha rassicurato che il piano che presenterà nell’ambito della procedura di composizione negoziale non influirà sulle conseguenze riguardanti i siti toscani, confermando l’importanza del sito di Altopascio e gestendo in modo non traumatico il trasferimento dei lavoratori dal cartonificio di Sesto Fiorentino. L’azienda ha altresì ribadito il proprio impegno per la reindustrializzazione del sito di Sesto, accogliendo la richiesta della Regione di creare nuovi posti di lavoro, sviluppare nuova industria e realizzare un progetto di rigenerazione urbana in collaborazione con il Comune. Ha anche espresso l’intenzione di continuare a investire nella linea Tissue già presente in Toscana.
La Regione continuerà a monitorare e accompagnare il percorso di sviluppo. “Abbiamo già proposto un secondo incontro,” ha sottolineato Valerio Fabiani, “al tavolo regionale per presentare il Piano industriale, iniziando dalle questioni di maggior interesse per il tavolo toscano. In preparazione di questo incontro,” ha spiegato Fabiani, “ho invitato le parti a avviare un confronto in sede sindacale, sia a Sesto, per iniziare a discutere delle misure per un trasferimento (che non avverrà comunque prima di dicembre 2025) non traumatico del personale e delle azioni per la reindustrializzazione del sito, sia ad Altopascio per superare le conflittualità e ristabilire corrette relazioni industriali.”
Fabiani ha ribadito la volontà della Regione di rimanere attivamente coinvolta, accompagnando il processo di riorganizzazione e mantenendo un dialogo costante con tutte le parti interessate.