Le procure di Prato, Lucca, Firenze e Pistoia hanno condotto perquisizioni presso membri e sedi dei gruppi Etruria 14 e Rete dei Patrioti, in relazione a presunti reati di oltraggio e minaccia nei confronti del corpo giudiziario, oltre all’offesa al Capo dello Stato. Queste indagini sono collegate a striscioni con messaggi offensivi e minacciosi esposti il 19 e 20 novembre davanti a diversi uffici giuridici, inclusa Prato, con frasi come “Musk ha ragione, toghe rosse andatevene”.
Uno striscione, rivendicato su Facebook da Etruria 14, includeva insulti verso il presidente Sergio Mattarella. Le perquisizioni, coordinate dalla Digos e dalla Polizia postale su richiesta del procuratore generale di Firenze, hanno lo scopo di raccogliere prove e identificare i colpevoli.