Il 2025 si preannuncia come l’anno decisivo per una nuova e importante infrastruttura in Toscana. Con il lancio delle prime due ampie campate di 80 e 100 metri, programmato da Fincantieri nel corso dei primi giorni di aprile, il nuovo ponte sul fiume Serchio a Lucca diventerà finalmente visibile nella sua configurazione definitiva. Oggi si è svolto un sopralluogo del Presidente Giani, accompagnato dall’assessore alle Infrastrutture Stefano Baccelli, dal presidente della Provincia di Lucca Marcello Pierucci, dal consigliere provinciale Luca Menesini e dai tecnici coinvolti.
Questa infrastruttura collegherà la Sp1 ‘Francigena’ (la strada per Camaiore) con la Statale n.12 del Brennero, e sarà destinata a diventare la principale via di connessione tra le due sponde del Serchio, ai margini della città di Lucca. La terza campata, situata sul lato della via Francigena, sarà completata dopo le prime due, entro il mese di maggio. Il termine dei lavori è previsto per la fine dell’estate. È stato chiarito che sia il ponte che la bretella di collegamento con la rete viaria ordinaria della Piana Lucchese rappresenteranno, una volta terminati, l’infrastruttura più rilevante per questa area degli ultimi decenni.
Il presidente Giani ha affermato: “Si tratta di un’opera di grande importanza per il territorio e per la Toscana, attesa da molto tempo, un’infrastruttura per la quale la Regione ha profuso un notevole impegno. La realizzazione del ponte sul fiume Serchio faciliterà l’evoluzione dell’intero sistema viario, comportando trasformazioni significative. Questi mesi saranno decisivi per definire la struttura e avvicinarsi al completamento di questo progetto. Vorrei esprimere la mia gratitudine – ha concluso Giani – all’assessore Stefano Baccelli per il suo impegno, oltre a ringraziare la Provincia di Lucca con i presidenti che si sono succeduti, oggi Pierucci e precedentemente Menesini, e i Comuni di Lucca e Capannori, così come tutte le maestranze impegnate nella realizzazione.”
“Sono orgoglioso e anche molto emozionato – ha commentato l’assessore alle infrastrutture della Regione, Stefano Baccelli – nel vedere che quest’opera sta per essere completata. L’idea è emersa nel 2009, quando eravamo preoccupati per un possibile cedimento strutturale del ponte di Monte San Quirico. Era necessario costruire un nuovo ponte sia per ragioni di viabilità che per la sicurezza del territorio. Una volta ultimata, sarà indubbiamente l’opera più significativa per la Piana di Lucca degli ultimi 30 anni, insieme alla realizzazione dell’asse suburbano, cui sono stati dedicati ulteriori 10 milioni di euro dalla Regione Toscana. Insieme rappresenteranno una vera e propria mini complanare per la città di Lucca, contribuendo alla protezione viaria e alla sicurezza del territorio.”
Il quadro economico complessivo per la realizzazione del progetto è di 27 milioni di euro, di cui 4,1 milioni forniti dalla Regione Toscana con fondi provenienti dal proprio bilancio (la Regione è intervenuta tempestivamente nel 2022, quando l’aumento dei costi delle materie prime metteva a rischio l’appalto); circa 18,1 milioni a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione destinati dalla Regione alla Provincia di Lucca per l’esecuzione dell’opera tramite la sottoscrizione di un Accordo di Programma che regola le risorse e i tempi di realizzazione; infine, 4,7 milioni provengono dalla Provincia di Lucca.
Ha collaborato l’ufficio stampa della Provincia di Lucca