È ufficialmente avviata la cantierizzazione del nuovo asilo comunale di Altopascio, un progetto strategico – inserito tra i punti fondamentali del programma elettorale dell’amministrazione D’Ambrosio – che sarà realizzato in via San Francesco D’Assisi e accoglierà 42 bambini. Si tratta di un investimento complessivo di circa 2 milioni di euro, reso possibile grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR, per un milione), dal Comune di Altopascio (per 500.000 euro) e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca (per ulteriori 500.000 euro).
“Il nostro impegno verso le famiglie e la prima infanzia è concreto e continuo – afferma il sindaco Sara D’Ambrosio -. La creazione del nuovo asilo comunale rappresenta un passaggio strategico del nostro programma, poiché offre una risposta efficace e funzionale alle esigenze delle famiglie altopascesi. Grazie a questa struttura, riusciremo a ridurre significativamente le liste di attesa. Non si tratta, comunque, di un’iniziativa isolata: si integra con altre misure pensate per sostenere i genitori, come il kit nascita per i nuovi nati, i percorsi di supporto per le famiglie in attesa e per i neogenitori, i servizi offerti dall’Ufficio Servizi Educativi, compresa l’assistenza domiciliare, i percorsi di Nati per leggere, il sostegno ai nidi esistenti e il supporto per l’attivazione di quelli nuovi e l’adesione al programma UNICEF Altopascio Città dei bambini e degli adolescenti. Il tutto reso possibile anche da un coordinamento con gli uffici.”
“Si avvia la cantierizzazione del nuovo asilo nido di Altopascio, un progetto in cui abbiamo sempre creduto e per il quale abbiamo raggiunto risultati straordinari in tempi rapidi – sottolinea Francesco Mastromei, assessore ai lavori pubblici -. In pochi mesi abbiamo ottenuto i finanziamenti, approvato il progetto, bandito la gara e affidato i lavori, confermando la nostra efficienza e concretezza.”
Il nuovo asilo sarà situato in una posizione strategica, tra la scuola dell’infanzia e la futura nuova scuola media, a breve distanza dalla scuola primaria, creando un vero e proprio polo scolastico che accompagnerà i bambini dalla prima infanzia fino all’adolescenza. Questa nuova struttura contribuirà a ridurre le liste d’attesa e a soddisfare le crescenti esigenze della comunità locale, evitando che le famiglie siano costrette a cercare soluzioni al di fuori del comune.
