Una sontuosa villa del XVIII secolo situata sulle colline di Lucca, in Toscana, precedentemente di proprietà di Carolina Bonaparte, sorella di Napoleone e regina di Napoli, è ora raramente offerta in vendita da Lionard Luxury Real Estate. Considerata una delle più affascinanti dimore storiche della Lucchesia (https://www.lionard.com/it/la-villa-di-carolina-bonaparte-sulle-colline-della-lucchesia.html), rappresenta l’acquisto ideale per chi desidera preservare e vivere il ricordo di epoche passate. Un’icona che cattura perfettamente l’eleganza architettonica e la peculiarità della regione lucchese.
Le radici della villa risalgono al XVI secolo, ma la sua evoluzione in residenza aristocratica avvenne agli inizi del Settecento, sotto l’impulso del mercante di seta Coriolano Orsucci, appartenente a una nobile famiglia lucchese. Durante una missione commerciale, Orsucci incontrò l’architetto Filippo Juvarra, uno dei più illustri rappresentanti del Barocco italiano, e lo invitò a Lucca (dove arrivò per la prima volta nel 1706) per incaricarlo dei lavori di restauro e ampliamento della proprietà. Oggi, delle opere di Juvarra permangono solo un portale e i disegni di un giardino mai realizzato a causa della prematura scomparsa di Orsucci. Tra le opere del primo Settecento spiccano preziosi stucchi e due tele di grandi dimensioni – attribuite al rinomato pittore Pier Dandini – che ornano il salone centrale della villa.
Nel 1836, la villa diventò di proprietà di Carolina Bonaparte (Ajaccio, 1782 – Firenze, 1839), una delle tre sorelle di Napoleone Bonaparte, imperatore dei Francesi. Tutte e tre ebbero un destino legato all’Italia. Carolina si unì in matrimonio nel 1800 con il generale Gioacchino Murat e lo accompagnò nella sua brillante carriera, prima nel ducato di Berg e di Clèves e in seguito in Italia, dove insieme a lui ascese al trono di Napoli, regnando dal 1808 al 1815. Carolina fu una donna astuta e ambiziosa, in grado di influenzare la politica del suo periodo. Suo fratello asserì di lei: “C’è più energia nel suo mignolo che nell’intera personalità di suo marito”. È grazie a lei se nel 1805 venne acquistato anche il Palazzo dell’Eliseo, sede attuale della residenza dei presidenti della Repubblica francese.
Un parco di tre ettari e altrettanti di uliveto e prati circondano non solo la villa principale di circa 2.500 mq, distribuita su tre piani, ma anche una elegante dépendance di circa 300 mq, una storica limonaia di oltre 200 mq, ancora operativa per accogliere più di cento conche di limoni, e una suggestiva chiesa del Settecento, il tutto splendidamente restaurato.
Le facciate della villa sono ornate da lesene bugnate e valorizzate da fregi in marmo. Dalla scenografica scalinata esterna a doppia rampa si raggiunge il piano nobile, dove si trovano stanze di rappresentanza, complete degli arredi originali settecenteschi. Qui ci sono il grande salone centrale, di ben 125 metri quadrati e 8 metri d’altezza – il più ampio tra le ville lucchesi – una sala da gioco, il salone da pranzo e la rinomata camera rossa con pareti in seta.
I piani della villa sono connessi da due rampe di scale interne. Al secondo piano, ancora da rifinire, si trovano ulteriori camere con vista sui giardini e sulla campagna, come tutte le stanze della villa. Al piano terra si trovano le cucine storiche con cantina sottostante, sapientemente restaurate, mantenendo il comfort moderno senza compromettere l’originalità. La villa offre anche ampie soffitte cariche di fascino.
A completare la proprietà, una dépendance con cinque camere matrimoniali, ciascuna dotata di bagno privato: uno spazio perfetto per ospiti o per un’attività ricettiva di charme, perfettamente integrata nel contesto storico. Infine, un’ampia autorimessa è disponibile per i proprietari e i loro ospiti.
Il parco, un armonico esempio di giardino storico, presenta vialetti, statue in terracotta, fontane, siepi di bosso e vegetazione secolare. La tenuta vanta anche due piscine immerse nel verde e nella totale riservatezza. Una terza piscina, già autorizzata, può essere realizzata all’interno della tenuta, così come un eliporto privato.
“Le ville storiche di Lucca rappresentano un patrimonio unico al mondo – afferma Dimitri Corti, fondatore e Amministratore Delegato di Lionard – Siamo particolarmente orgogliosi di dare visibilità a questo straordinario territorio. Ogni volta che presentiamo queste dimore sui mercati internazionali, raccontiamo al mondo la bellezza e la ricchezza culturale della nostra Italia”.
Fonte: Ufficio stampa