Il maltempo non ostacola l'apertura del Carnevale di Viareggio: il presidente Giani innalza la Burlamacca.

Il maltempo non ostacola l’apertura del Carnevale di Viareggio: il presidente Giani innalza la Burlamacca.

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Eugenio Giani (foto Stefano Dalle Luche)

Nonostante le avverse condizioni meteorologiche, la Burlamacca è stata alzata sul pennone di piazza Mazzini, dando inizio ufficialmente all’edizione 2025 del Carnevale di Viareggio, dedicata alla pace. A causa del maltempo, la sfilata inaugurale del primo corso mascherato è stata posticipata a domani, ma nel pomeriggio di oggi, sabato 8 febbraio, si è svolta comunque la cerimonia dell’alzabandiera, simbolo di avvio del Carnevale. A presidere l’evento, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.

“Il Carnevale di Viareggio ha 152 anni di storia e un futuro – ha affermato Giani – e in questa lunga tradizione rientrano sia le edizioni che iniziano con il sole, sia quelle che partono sotto la pioggia. Possiamo dire che “Carnevale bagnato, Carnevale fortunato”, perché a riscaldare l’atmosfera di Viareggio ci pensa il clima festoso che si respira, con molte persone presenti in piazza Mazzini nonostante la pioggia e l’attesa per i carri e il corso mascherato di domani.”

“Quest’anno, il Carnevale è all’insegna della pace – ha aggiunto il presidente – e c’è un gran bisogno di questo messaggio in un mondo lacerato dai conflitti. Pensiamo al Medio Oriente, all’Ucraina, al Congo e ai numerosi focolai di tensione che si accendono ogni giorno. Il Carnevale si propone invece come un luogo di allegria, ironia, comunità e partecipazione popolare, di festa e armonia. È molto bello che Marialina Marcucci abbia scelto il tema della pace quest’anno; la ringrazio per la sua particolare sensibilità e per aver ricordato che il Carnevale è sì divertimento ma anche riflessione sul mondo che ci circonda.”

È toccato alle maschere rionali portare al pennone la Burlamacca, il simbolo del Carnevale, insieme alla bandiera della pace, durante l’atteso momento dell’alzabandiera, accompagnato dagli squilli del maestro Michele Orselli. Alla cerimonia hanno preso parte anche la presidente della Fondazione Carnevale Marialina Marcucci e il sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro. Molti hanno partecipato al “rito” che segna l’apertura del Carnevale, sfidando la pioggia che non ha frenato l’entusiasmo: una folla di ombrelli colorati ha adornato il lungomare.

Tra i protagonisti dell’inaugurazione c’era anche Cristina D’Avena, immancabile interprete delle canzoni dei cartoni animati amati da diverse generazioni. La cantante ha eseguito e firmato insieme a Cristiano Macrì il brano di quest’anno per la manifestazione – “Tutto il Carnevale che c’è” – e ha cantato in concerto in piazza Mazzini per i fan di tutte le età.

Bisognerà quindi aspettare fino a domani alle 15 per assistere al primo dei sei corsi mascherati che fino al 4 marzo porteranno a Viareggio centinaia di migliaia di visitatori. Sui viali a mare sfileranno 29 opere allegoriche realizzate dalle sapienti mani dei maestri del Carnevale: nove carri di prima categoria, i cosiddetti “giganti di cartapesta”, e quattro di seconda, oltre a otto mascherate di gruppo e otto maschere singole. Ad accompagnarli ci saranno centinaia di figuranti, con costumi e coreografie.

Domani, alle 11.30, al Principino Eventi è confermata l’apertura della mostra “Esplorazioni”, curata dal festival Lucca Comics & Games, per La Toscana delle Donne, in collaborazione con la Regione Toscana e il Comune di Viareggio e la Fondazione Carnevale Viareggio. Visitabile fino all’8 marzo, è un viaggio verso la parità attraverso lo sguardo di tre fumettiste: Alice Milani, Rita Petruccioli e La Tram.

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