La Toscana sarà coinvolta nella fase di consultazione pubblica organizzata da Terna per il nuovo collegamento in corrente continua tra Milano e Montalto di Castro. Questa iniziativa comprende una serie di incontri informativi destinati alle comunità locali e alle istituzioni interessate.
Domani, martedì 21 gennaio, è previsto il primo incontro plenario in modalità digitale, aperto a tutte le realtà territoriali coinvolte nelle cinque regioni interessate dalla nuova infrastruttura: oltre alla Toscana, Lazio, Liguria, Emilia-Romagna e Lombardia.
Giovedì 23 gennaio, alle 17, si svolgerà un incontro specificamente dedicato ai cittadini di Fivizzano, Aulla, Fosdinovo, Carrara e Massa (Massa Carrara).
Terna invita tutti i cittadini e le amministrazioni a partecipare agli incontri informativi per approfondire le caratteristiche del progetto. Maggiori dettagli sull’intervento e il calendario completo degli eventi sono disponibili sul sito: https://www.terna.it/it/progetti-territorio/progetti-incontri-territorio/milano-montalto.
Il nuovo elettrodotto “Milano – Montalto”, lungo circa 500 km, permetterà di ottimizzare il trasporto di energia tra il Centro e il Nord Italia, garantendo un flusso più efficiente per soddisfare la crescente domanda energetica delle regioni settentrionali. Il progetto prevede la creazione di nuovi cavi sottomarini tra Montalto di Castro (Viterbo) e Avenza (Massa-Carrara), seguiti da una dorsale terrestre realizzata tramite l’ammodernamento e la riconversione in corrente continua delle linee aeree esistenti tra Toscana, Liguria, Emilia-Romagna e Lombardia.
L’intervento utilizzerà la tecnologia HVDC (High Voltage Direct Current), che consente una migliore integrazione delle fonti rinnovabili previste nei prossimi anni. Questa soluzione garantirà una rete più stabile, robusta e sostenibile, riducendo al minimo il consumo di nuove aree di terreno.
La futura rete Hypergrid, di cui il collegamento “Milano – Montalto” è un elemento chiave, mira ad aumentare l’efficienza del sistema elettrico italiano, minimizzando al contempo l’impatto ambientale. Si tratta di un’importante operazione di ammodernamento degli elettrodotti aerei già esistenti lungo le dorsali Tirrenica e Adriatica della penisola e verso le isole, ai quali verranno aggiunti nuovi collegamenti sottomarini fino a 525 kV. Gli interventi pianificati prevedono sinergie con opere di sviluppo già in atto, valorizzando le infrastrutture a 380 e 220 kV esistenti o destinate alla dismissione. Grazie a questo approccio, sarà possibile migliorare significativamente la capacità di trasporto e la flessibilità della rete, supportando la transizione energetica e l’obiettivo di integrare fonti rinnovabili.
Fonte: Ufficio stampa