Il Carnevale di Viareggio si prepara a incantare dal 8 febbraio al 4 marzo. Un mese ricco di eventi e divertimento, con sfilate, festeggiamenti, raduni, concerti e mostre d’arte. Ogni anno, queste iniziative attraggono migliaia di visitatori da ogni angolo del pianeta.
Oggi, il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha presentato l’evento in una conferenza stampa, affiancato dalla capo di Gabinetto della presidenza e creatrice de “La Toscana delle Donne”, Cristina Manetti, dal sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro e dalla presidente della Fondazione Carnevale Marialina Marcucci.
“Il Carnevale rappresenta non solo lo spirito di Viareggio, ma di tutta la Toscana – ha dichiarato il presidente Giani – È un momento per lasciare da parte le difficoltà e liberare l’anima e lo spirito con l’ironia e il sarcasmo che ci contraddistinguono. Ringrazio Marialina Marcucci per il suo impegno e la passione dedicata a questa manifestazione, che cresce ogni anno. La 152esima edizione del Carnevale che affrontiamo nel 2025 sarà ricca di iniziative, esprimendo genio, creatività e tecnologia, confermando il Carnevale di Viareggio come una parte essenziale della nostra cultura e identità”.
Durante la presentazione, animata dalla presenza di Burlamacco e Ondina, è stato svelato uno degli eventi più attesi, i corsi mascherati: sei straordinarie occasioni per ammirare le 29 opere allegoriche create dagli artisti viareggini.
I corsi mascherati del 2025 si svolgeranno sabato 8, domenica 16, sabato 22, Giovedì Grasso 27 febbraio, domenica 2 e Martedì Grasso 4 marzo.
Tra i personaggi omaggiati dagli artisti della cartapesta per il Carnevale di Viareggio 2025 troviamo i Beatles, la regina della tv Maria De Filippi, l’imprenditore Bill Gates, l’attore e regista Francesco Nuti, la prima ministra Giorgia Meloni, insieme a politici italiani e grandi leader mondiali, a rappresentare una contemporaneità complessa, ma con speranza per il futuro.
I maestri carristi traggono anche ispirazione dalla letteratura internazionale. Le opere presenteranno figure e atmosfere de “Il Signore degli Anelli” di J.R.R. Tolkien, il Frankenstein di Mary Shelley, il Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry, il bianconiglio di “Alice nel Paese delle Meraviglie” di Lewis Carroll e i protagonisti de “Il castello errante di Howl” di Diana Wynne Jones, con riflessioni sul concetto di felicità da parte dello scrittore Nathaniel Hawthorne.
Grazie alle loro creazioni, gli artisti del Carnevale di Viareggio invitano a riflettere sul mondo attuale, frenetico e pieno di contraddizioni. Un mondo in cui corriamo costantemente, come tanti bianconigli, perdendo di vista ciò che davvero ci rende felici, come sottolinea Matteo Raciti.
Luigi Bonetti suggerisce una via d’uscita, affermando che la felicità risiede nel ristabilire un rapporto più autentico con la natura, che si ribella all’incuria dell’uomo, come avvertono Luciano Tomei e Antonino Croci.
Anche i media, sia tradizionali che nuovi, sono al centro delle allegorie artistiche. Luca Bertozzi esplora il mondo della televisione, mettendo in risalto Maria De Filippi, non solo per il suo linguaggio innovativo, ma anche per il suo ruolo nel far emergere molte star odierne.
Priscilla Borri, invece, rende omaggio a Francesco Nuti, uno degli attori e registi più celebri del cinema italiano.
Per quanto riguarda i social media, gli artisti evidenziano le contraddizioni e i rischi associati. Umberto, Stefano, Michele e Jacopo Cinquini mettono in luce la vanità e la smania di apparire, mentre Massimo e Alessandro Breschi rappresentano la solitudine paradossale che caratterizza una società iperconnessa.
Carlo e Lorenzo Lombardi propongono un’imaginarie elezioni di una papessa, esistendo solo come provocazione, per riflettere sul ruolo delle donne nella Chiesa di Roma.
Non manca neanche la satira politica sulle allegorie del Carnevale di Viareggio 2025, come quella di Alessandro Avanzini, che affronta la sfida del premierato populista di Giorgia Meloni. In una società sempre più temerosa del diverso, come evidenziato da Jacopo Allegrucci, ispirato da Mary Shelley e il suo Frankenstein, e nella rappresentazione della guerra da parte di Fabrizio e Valentina Galli attraverso “Il Signore degli Anelli”, ci si chiede se non possa essere la tempesta irriverente e colorata immaginata da Lebigre e Roger a fornire una via di fuga. Oppure, lasciarsi trascinare dall’entusiasmo della “nuova generazione” rappresentata da Roberto Vannucci, uomini e donne moderni desiderosi di godersi la vita.
Oltre alle sfilate, Viareggio propone un ricco calendario di eventi durante il Carnevale, nota come “Fuori Corso”. I palazzi storici della città in questa edizione ospiteranno percorsi espositivi per esplorare la storia della satira, dell’allegoria e della musica, fondamentali per la celebrazione del Carnevale, che vanta centinaia di brani composti nel suo onore.
Tra le mostre, Esplorazioni: Viaggio verso la parità attraverso la sensibilità di tre fumettiste, sarà visitabile dall’8 febbraio all’8 marzo al Principe di Piemonte di Viareggio.
Tra gli eventi, il 16 febbraio sarà consegnato il Premio Burlamacco d’Oro 2025 a Enrico Mentana, mentre il 22 febbraio sarà il turno di Caterina Caselli, che riceverà l’Ondina d’Oro 2025.
Il Carnevale di Viareggio, simbolo di creatività, gioia e tradizione, ha sempre saputo adattarsi per rispondere alle esigenze del tempo, affrontando con determinazione temi rilevanti nella nostra società.
Per l’edizione 2025, il Carnevale si fa portavoce di un messaggio universale: la pace, vista non solo come assenza di conflitti, ma come la costruzione di un clima di gioia, cooperazione e armonia collettiva; una condizione da vivere e celebrare. Non c’è occasione migliore, quindi, del Carnevale per rappresentarla come una grande festa per l’umanità. Quest’anno, il Carnevale di Viareggio, con la sua unique capacità di unire persone di ogni età, cultura e origine, si trasforma in simbolo di unità globale, in cui la diversità diventa fonte di arricchimento e la celebrazione della vita diviene strumento di speranza per il futuro.
Il Carnevale di Viareggio rimane un evento distintivo per la sua combinazione di tradizione e impegno sociale attuale. La sua abilità di trattare temi significativi per la società attraverso arte e satira è uno degli elementi che lo rendono speciale.
Il tema della parità di genere è quello ispirato dai lavori delle tre fumettiste nell’esposizione “Esplorazioni”. Organizzata a novembre da Lucca Comics&Games, in particolare da Barbara Gozzi e Annalisa Quilici, e allestita in Palazzo Strozzi Sacrati nel contesto de “La Toscana delle Donne”, coordinata da Cristina Manetti, la mostra torna a febbraio in collaborazione con la Fondazione Carnevale di Viareggio e segue la tradizione di “provocazione consapevole” che stimola il pensiero critico e favorisce riflessioni collettive.
La mostra si terrà presso la Sala del Principino Eventi al Centro Congressi Principe di Piemonte di Viareggio da domenica 9 febbraio a sabato 8 marzo.
Saranno esposte opere delle tre fumettiste Alice Milani, Rita Petruccioli e La Tram (Margherita Tramutoli), che illustrano le battaglie, le conquiste di libertà e il rispetto per ogni forma di parità di genere.
Una collezione di 21 opere (3 originali e 15 stampe), che delineano un cammino di “riflessione su diritti e sul ruolo della donna nella società”, ha dichiarato il presidente della Regione Eugenio Giani.
“Questa mostra dimostra che la Toscana delle Donne funge da laboratorio di creatività, in grado di sostenere la lotta per i diritti con nuovi linguaggi e approcci narrativi – ha evidenziato Cristina Manetti – La presenza di “Esplorazioni” a Viareggio, in occasione del Carnevale, ci rende lieti perché il racconto visivo di Alice Milani, Rita Petruccioli e La Tram continua a offrire suggestioni, colori e punti di vista, cercando di coinvolgere il maggior numero possibile di persone. Questo è un ulteriore contributo per la crescita della Toscana delle donne”.
I tre originali saranno messi all’asta su Catawiki durante Lucca Collezionando 2025 e il ricavato sarà devoluto in beneficenza.
La mostra “Esplorazioni” sarà visitabile con ingresso gratuito.
Fonte: Ufficio Stampa