“Più di venti tra mura e fortificazioni di città, borghi e castelli toscani verranno restaurati e resi accessibili e fruibili per i cittadini toscani. La Toscana è più impegnata che mai nel recupero e nella conservazione del proprio patrimonio murario. Le cosiddette Città murate rappresentano un tesoro prezioso da mettere a disposizione della comunità, e possono anche fungere da risorsa turistica.”
Così il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, commenta l’esito del bando di sostegno per le Città murate e le fortificazioni della Toscana pubblicato nel 2024. Dai castelli della Lunigiana alla Val d’Orcia, passando per le torri di San Gimignano e le fortezze della Maremma, le mura di ventidue Comuni toscani, grazie a questo bando, riprenderanno vita grazie a un finanziamento di 5 milioni di euro, che sosterrà non solo gli interventi di restauro e conservazione, ma anche progetti che hanno enfatizzato il legame tra l’esterno della città murata e il suo interno, oltre a quelle azioni di valorizzazione attraverso la creazione di percorsi culturali.
In provincia di Livorno, è stata selezionata la proposta del Comune di Campiglia Marittima per un contributo di 144mila euro.
Il progetto prevede il completamento degli interventi di restauro della zona del borgo adiacente alla cinta muraria, con il consolidamento di alcuni tratti delle mura e delle abitazioni medievali presenti, garantendone la sicurezza. Inoltre, verrà riaperta una via che, attraverso percorsi scavati nella roccia, condurrà cittadini e turisti fino al frantoio situato sotto l’antica chiesa.
Il bando rientra negli indirizzi del Programma regionale di sviluppo 2021-2025, il quale prevede, sotto l’obiettivo “Valorizzazione e promozione della cultura, tra tradizione e innovazione”, di consolidare e incrementare gli interventi di valorizzazione del patrimonio culturale toscano. Per questa iniziativa, che ha visto la partecipazione al bando di oltre sessanta Comuni, la Regione Toscana ha stanziato 5 milioni di euro di proprie risorse nel bilancio 2024-2026.
