“A proposito delle dichiarazioni rilasciate dal Sindaco di Portoferraio, desidero sottolineare che la Regione Toscana ha sin da subito mostrato la massima attenzione e supporto alle comunità colpite dall’alluvione. Venerdì scorso ero a Portoferraio per verificare l’implementazione degli interventi previsti e per incontrare i dipendenti comunali, a cui rinnovo la mia gratitudine per il lavoro straordinario che stanno svolgendo. Durante la mia visita, ho chiarito in modo dettagliato il quadro normativo e operativo: abbiamo spiegato con chiarezza cosa può essere riconosciuto in caso di stato di emergenza e cosa non lo è. Non si tratta di opinioni o valutazioni discrezionali da parte della Regione, ma di norme fissate dalla legge che devono essere comprese per accedere ai fondi, sia regionali che statali. Ciò che invece è una decisione della Regione è l’intervento diretto con risorse proprie. Abbiamo deciso di supportare le famiglie colpite con un contributo fino a 3.000 euro per ogni nucleo danneggiato, a dimostrazione del nostro concreto impegno. Inoltre, la Regione interverrà per finanziare con fondi propri alcuni di quegli interventi che, anche nel caso di riconoscimento dell’emergenza nazionale, non rientrerebbero nel ristoro statale. L’emergenza nazionale, infatti, copre esclusivamente il ripristino di infrastrutture e edifici strategici, e una biblioteca, ad esempio, non rientra in questa categoria. Proprio per questo il Presidente Giani ha già assicurato che la Regione provvederà a risarcire alcuni di questi danni, poiché comprendiamo l’importanza di tali strutture per la comunità”.
Questa è la risposta dell’assessora alla Protezione civile, Monia Monni, alle affermazioni rilasciate alla stampa dal sindaco di Portoferraio, Tiziano Nocentini, dopo il sopralluogo effettuato dall’assessora a seguito dell’alluvione che ha recentemente colpito Portoferraio e l’isola d’Elba.
“Siamo pienamente consapevoli della vulnerabilità dell’Elba, così come del fatto che il turismo rappresenta il principale motore economico dell’isola e che la stagione estiva è imminente. Ripristinare al più presto le condizioni di normalità è fondamentale non solo per la vita quotidiana dei cittadini, ma anche per assicurare un’accoglienza adeguata ai turisti e proteggere l’economia dell’isola. L’Elba è un patrimonio prezioso per la Toscana e il nostro impegno è indiscutibile”, continua l’assessora Monni. “Inoltre, stiamo già lavorando per richiedere lo stato di emergenza nazionale, per garantire il sostegno che potrà essere necessario per il recupero delle infrastrutture danneggiate. Trovo sorprendente che il Sindaco affermi di aver percepito una sottovalutazione della situazione da parte della Regione. Se fosse stato presente quando sono venuta in Comune, avrebbe potuto ascoltare direttamente le mie parole, senza necessità di interpretazioni o informazioni distorte. Invece, non c’era. E mi sembrava di aver chiarito tutto anche telefonicamente con lui, ma oggi apprendo dalla stampa che continua a sollevare dubbi sulla nostra operatività. Davvero non comprendo su quali basi si fondi questa affermazione. Di fronte a un evento di tale gravità, ci si aspetterebbe di collaborare insieme, con responsabilità e serietà, per fornire risposte concrete ai cittadini”.